AltoVicentinOnline

Malo. Il Comune perde al Tar battaglia sulle sigarette elettroniche

Il Tar del Veneto spazza via definitivamente l’ordinanza comunale, con la quale il sindaco Lain vietava di fumare le sigarette elettroniche nei parchi giochi.

Sono passati cinque anni da quel divieto comunale che, secondo i giudici amministrativi, andava oltre le competenze del Comune. A spuntare nel ricorso un negoziante delle ‘bionde elettroniche’ di Malo che, come racconta il Corriere del Veneto, non si ricordava nemmeno più del ricorso, o quanto meno molto poco l’aveva seguito.
Perché, come lo stesso ha raccontato al quotidiano, poco dopo l’ordinanza firmata dal sindaco di Malo ricevette una chiamata nel suo negozio di via Galilei. A contattarlo un avvocato che voleva presentare il ricorso al Tar, affinché rappresentasse gli interessi di tutta la categoria.

E pochi giorni fa il Tar del Veneto, che nel frattempo aveva già concesso la sospensiva, ha reso nota la decisione: ‘no al divieto comunale’, motivandola nella sentenza, come ripresa dal quotidiano: “l’amministrazione ha travalicato le competenze assegnate agli enti locali, laddove, in mancanza di una disposizione legislativa statale o regionale, ha imposto il generalizzato divieto di tutte le tipologie di sigarette elettroniche, anche non contenenti nicotina, genericamente nei parchi giochi”.

di Redazione AltovicentinOnline