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Malo. Gattino legato con cavi elettrici e gettato nel fosso

Ad un gattino di 4 o 5 mesi sono state legate le zampe  con fascette elettriche e il micio è stato gettato a morire in un fossato in via Morosini a Malo.

La prova che il cucciolo sia stato abbandonato vivo è data dal suo musetto, trovato con la bocca spalancata e gli occhi terrorizzati, segno evidente che il povero animale ha urlato con tutte le sue forze per chiedere aiuto ed essere salvato.

A lanciare l’allarme su quanto accade sempre più spesso, con cani e gatti abbandonati e lasciati a morire in mezzo a rovi e boschi, è Enpa, i cui volontari si stanno letteralmente massacrando per aiutare animali in difficoltà e trovare loro collocazioni in qualche famiglia.

“Cosa avrà fatto questo gattino per meritarsi una simile morte – ha commentato Fabiola Bertoldo di Enpa – Nessuna colpa, nessun misfatto può giustificare una simile azione, ma quel che è anche peggio è che chi vedeva questo povero corpicino martirizzato fino alla morte si allontanava inorridito, ma non pensava minimamente a chiamare le forze dell’ordine. Un delinquente gira impunito e può ripetere questi crimini e chi vede passa oltre? Ma in che mondo stiamo vivendo? Rinnoviamo l’appello alla vostra coscienza di non girarvi dall’altra parte se venite a conoscenza di qualche reato a danno degli animali ma di chiamare subito. Ora la polizia locale sta svolgendo indagini nella zona e il servizio veterinario ha prelevato quel che restava del povero corpicino. Se qualcuno può dare informazioni utili non esiti a chiamarci anche in forma anonima al 349 1535722 Enpa Thiene Schio o mandi sms o whatsup o mail a thiene@enpa.org”.

A.B.