Il panorama dalla finestra erano i boschi devastati dalla tempesta vaia dello scorso ottobre, ma sulla lavagna progetti a non finire per lo sviluppo rurale del territorio.
Le imprenditrici agricole vicentine di Coldiretti hanno sostenuto il colloquio finale relativo alla formazione in malga a Malga Verde a Lusiana superando la prova che le consacra esperte in comunicazione del territorio.
Il percorso formativo, organizzato da Impresa Verde Vicenza, ha coinvolto per circa quattro mesi tutte le componenti del coordinamento provinciale Donne Impresa che si sono misurate sui temi dello sviluppo rurale, della sostenibilità, delle varie forme di turismo, sulle conoscenze enogastronomiche e la capacità di raccontare il paesaggio attraverso la bellezza, il cibo buono, l’accoglienza in fattoria ed il coinvolgimento dei consumatori.
“Non ci sentiamo dei fenomeni – ha commentato Michela Menti, presidente di Donne Impresa Vicenza – ma abbiamo preso coscienza delle nostre abilità che, in sinergia con l’entusiasmo di ognuna, sono determinanti per una progettualità strategica. In un contesto dove ancora si vedono i segni dei cambiamenti climatici, degli equilibri naturali interrotti, la forza di volontà delle agricoltrici si è fatta sentire doppiamente”. L’azienda che ha ospitato le agricoltrici è condotta da Milady Cortese, giovane allevatrice che ha preferito la stalla ad un lavoro d’ufficio. Dalla finestra dell’aula il panorama offriva quella vista che nessuno vorrebbe più trovarsi davanti: gli alberi abbattuti nell’autunno scorso.
“Il nostro orizzonte – ha sottolineato Michela Menti – è la rinascita ed il ripristino dei boschi, oltre al riordino dei pascoli. In questo senso va il contributo del mondo femminile che per primo vuole interpretare i messaggi positivi verso i cittadini ed i turisti, nonostante le difficoltà quotidiane”.
“A settembre – ha concluso Marica Sella, tutor dell’intervento formativo PaesaggioBuono DGR 1679/2018 – ci trasferiremo in Toscana per quattro giorni con un viaggio studio tra cascine, storiche pinete demaniali, cantine famose ed agriturismi, per migliorare le tecniche ed affinare i talenti fin qui maturati”.
di Redazione Altovicentinonline