Non si placano le proteste delle mamme thienesi verso la scadente qualità della mensa scolastica e sperano in una soluzione il prima possibile. I loro bambini continuano a lamentare cibo poco cotto, freddo e pasta in bianco troppo spesso. La mensa scolastica di tutto il comprensivo di Thiene, che dal 2020 in mano a Cirfood s.c., sta vivendo ore di analisi e attento monitoraggio da parte degli insegnanti ma anche dei rappresentanti dei genitori, i quali dalla sede delle Scalcerle in un comunicato dichiarano: “La commissione di assaggiatori (genitori e insegnanti) monitorano la qualità del servizio Cirfood fin dalla prima somministrazione. I genitori assaggiatori presenziano, testano e compilano un apposito questionario una volta a settimana (in alcuni periodi anche più volte). Tutti i report vengono raccolti e inviati all’Ufficio Istruzione del Comune. In un anno e mezzo di collaborazione ci sono stati già quattro tavoli di confronto tra referente mensa, dirigente, assessore all’istruzione, dipendenti del comune, dietista e dirigenti del Sian (Ulss), società somministratrice. Sono state fatte presenti le criticità, la ditta somministratrice ha comunicato grosse difficoltà dovute al periodo pandemico e legate al capitolato. Si è impegnata anche ad apportare modifiche al servizio e ai piatti. Al momento si sono riscontrati leggeri miglioramenti, a giorni i pasti sono sufficienti, altri decisamente meno buoni”.
D’altro canto, la ribellione dei genitori deriva anche dal fatto di non essere stati avvisati per tempo dai loro rappresentanti di classe, ad esempio con un comunicato come quello in parte appena riportato, in modo da mettere tutti a conoscenza della situazione e delle problematiche riscontrate con la ditta somministratrice.
Nel frattempo venerdì 18 marzo alle 8.45 si terrà la riunione tra amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore all’istruzione Maria Gabriella Strinati e la ditta somministratrice.
Di seguito la protesta video delle mamme thienesi.
Laura San Brunone
