di Federico Piazza

La Cooperativa Sociale Verlata festeggia nel 2024 quarant’anni di attività nel campo dei servizi territoriali socio-assistenziali per persone disabili e svantaggiate. Per l’occasione a Villa Ghellini di Villaverla, il paese dove Verlata è nata e si è radicata, il 13-14-15 settembre si tiene il festival Ad Altra Voce.
Sono in programma eventi e dibattiti sui temi dell’inclusività sociale e della lotta ai pregiudizi, della tutela della biodiversità e della sostenibilità produttiva in ambito tessile attraverso il riutilizzo dei materiali di scarto. E inoltre laboratori, installazioni, proiezioni, intrattenimento, musica, ristorazione.
Sempre il 13 settembre nelle strade di Villaverla e Novoledo si inaugura l’installazione fotografica urbana interattiva Anni Forty 1984-2024, che per un mese sino al 12 ottobre testimonierà i quarant’anni di storia di Verlata attraverso quaranta pannelli stradali raffiguranti i volti di quaranta persone che hanno incrociato la Cooperativa Sociale. Ciascun pannello contiene un codice QR in cui il volto prende la parola e racconta una storia (che si può anche leggere).

L’installazione Anni Forty è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Villaverla, con il progetto grafico curato da Verlata Comunicazione, le fotografie di Martina Lavarda e l’allestimento gestito da Performa Srl.
«Nel tempo – commenta la presidente Maria Elisa Marini – la Cooperativa Sociale Verlata è molto cresciuta, con l’aggiunta di nuovi servizi a quelli storici educativi e produttivi mirati ad ampliare le possibilità di sviluppare percorsi formativi e lavorativi per persone svantaggiate. Nella compagine sociale sono entrati diversi giovani. Ovviamente la sfida continua è quella della sostenibilità economica, in un contesto in cui abbiamo visto che il mutare della congiuntura economica e fenomeni straordinari come è stato il Covid possono avere un forte impatto. Fondamentale in ogni caso, per poter rispondere alle istanze sociali in linea con l’intuizione dei fondatori, è far crescere le relazioni per costruire comunità».

Un modello di cui va orgoglioso l’Alto Vicentino

La Cooperativa Sociale Verlata oggi impiega oltre 200 addetti, di cui oltre la metà sono soci e tre quarti hanno contratti a tempo indeterminato (dati Bilancio sociale 2022). Offre servizi sia alla persona sia per aziende ed enti pubblici. Il Centro Diurno Casetta con il Centro Propedeutico al Lavoro e il Centro Occupazionale e i Servizi residenziali e domiciliari in convenzione con l’Ulss 7 Pedemontana servono oggi le esigenze di un centinaio di persone disabili.

Una seconda area di attività è quella della formazione professionale e dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate per problematiche di salute mentale, dipendenze, reinserimento sociale post detenzione carceraria. Sono una sessantina le aziende private e una decina gli enti pubblici, principalmente della provincia di Vicenza, che si avvalgono in maniera costante o saltuaria di diversi tipi di servizi forniti da Verlata: assemblaggio e confezionamento, falegnameria, manutenzione del verde, servizi cimiteriali, servizi informatici, gestionale e amministrativi.
Ci sono poi la Bottega creativa a produzione propria (regalistica per persona, casa e cerimonie) e la Bottega alimentare (specialità artigianali vicentine) di via Trieste a Thiene.

E gli Empori solidali di Schio e Thiene, in cui le eccedenze alimentari raccolte quotidianamente dai volontari dell’Associazione Da Spreco a Risorsa Odv in un’ottantina di punti vendita di supermercati e da una quarantina di aziende produttrici e di organizzazioni di produttori sono redistribuite gratuitamente a cittadini in situazioni di disagio economico seguiti dai servizi sociali e dalla Caritas.

Nel 2023, per esempio, 2000 tonnellate di alimenti sono state recuperate e distribuite a oltre 15mila beneficiari, con 6240 pasti donati.

 

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