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La thienese Mirca Lagni è il nuovo direttore della Medicina Generale dell’Ospedale di Asiago

Mirca Rita Lagni è il nuovo direttore della Medicina Generale dell’Ospedale di Asiago. La nomina, che è stata formalizzata oggi dal Direttore Generale Carlo Bramezza, è all’insegna della continuità: proprio la dottoressa Lagni, infatti, ha diretto la Medicina Generale di Asiago dall’inizio di quest’anno in qualità di facente funzione.

Originaria di Thiene, si è laureata con lode in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Padova, dove ha poi conseguito sempre con il massimo dei voti la specializzazione in Reumatologia.

Ha iniziato l’attività professionale nell’allora Ulss 6 Alto Vicentino e ha quindi costruito la sua carriera all’interno dell’Azienda socio-sanitaria pedemontana con ruoli di crescente responsabilità, tra cui la direzione della Struttura Operativa Accettazione Programmazione e quindi della Medicina d’Urgenza, sempre all’ospedale di Santorso, fino appunto ad approdare all’ospedale di Asiago.

«In questi mesi – sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza – Mirca Lagni ha dato prova di eccellenti doti professionali, ben inserendosi nel contesto dell’ospedale di Asiago, che sicuramente essendo un ospedale di montagna pone sfide particolari ma anche grandi stimoli. Sono certo quindi che continuerà a portare un contributo importante in termini di esperienza e capacità professionali, accompagnando la crescita dell’ospedale di Asiago, che non è semplicemente una struttura nuova e bella, ma anche con un grande potenziale».

Un concetto sottolineato anche la stessa professionista: «Sono molto felice di essere stata confermata nell’incarico perché ad Asiago ho trovato davvero una bella squadra, composta da medici, infermieri e Oss molto bravi e molto appassionati del loro lavoro. Ad Asiago si lavora molto bene e si riesce ad esprimere tutte le proprie capacità. Inoltre ho l’opportunità di mettere a frutto la mia specializzazione e la mia esperienza in Reumatologia, lavorando in stretta collaborazione con i colleghi dell’Ortopedia e della Fisioterapia».