I sorrisi dei bambini con i berretti sulla testa, ma anche la partecipazione degli adulti che non hanno mai abbandonato il legame con una tradizione particolarmente sentita nel Comune di Santorso. La Befana, in questo comune dell’Alto Vicentino, si cala dal tetto del campanile del centro e quei nasi all’insù sono la parte del rito che più affascina. La discesa ha un fascino particolare, con la vecchietta più amata dai bambini, che quest’anno ha dovuto fare i conti con un vento gelido che soffiava sotto la sua sottana, ma non le ha impedito l’impresa.
Ieri, lunedì 6 gennaio 2025, la tanto attesa Befana è atterata a Santorso, portando con sé una giornata di allegria e magia per tutti i bambini e le famiglie del paese. Alle 14,30, come da tradizione, la Befana è scesa dal campanile della Chiesa di Santa Maria Immacolata, accolta con entusiasmo da grandi e piccini.
L’evento, che ha visto una grande partecipazione della comunità, ha offerto una serie di attività divertenti per i bambini, tra cui la distribuzione di dolciumi e caramelle, a cui ogni bambino delle scuole primarie di Santorso ha potuto partecipare grazie al biglietto ricevuto in precedenza. Chi non aveva ritirato il proprio ticket ha avuto la possibilità di passare dalla Biblioteca Civica per ottenerlo e partecipare alla festa.
Durante il pomeriggio, sono stati allestiti numerosi eventi per intrattenere il pubblico. Il Presepe dei Frati Girolimini, esposto al Cinema Vecchio, ha incantato i visitatori con la sua bellezza e tradizione. Inoltre, a partire dalle 14:30, il Piazzale è stato animato dal Ludobus, che ha regalato momenti di gioco e divertimento ai più piccoli.
La buona riuscita dell’evento è stata garantita da tutte le associazioni che hanno reso possibile questa manifestazione, offrendo il loro impegno e supporto per regalare una giornata speciale alla comunità di Santorso. La Befana ha portato sorrisi, risate e, soprattutto, un’atmosfera di calore e unione tra tutti i partecipanti.
Non resta che aspettare l’anno prossimo per rivivere questa magica tradizione!
Si ringrazia Luca Faccin per la foto