Lo scorso 24 marzo l’Associazione Plastic Free ha siglato un ‘Protocollo di Intesa’ con il comune di Isola Vicentina al fine di collaborare alla salvaguardia e tutela dell’ambiente, nonché di segnalare particolari zone di abbandono rifiuti.
Già a qualche giorno di distanza dalla firma del protocollo, alcuni volontari della Onlus hanno ritrovato lungo gli argini del torrente Timonchio una vera e propria discarica a cielo aperto: l’area si trova a confine tra i comuni di Villaverla ed Isola Vicentina lungo la SP49 ed è nota nella zona per essere considerata un luogo dove scaricare indisturbati ogni tipo di rifiuto. Una situazione che si protrae da diversi anni e ormai divenuta insostenibile, ma non per questo motivo sufficiente per farsene una ragione e rassegnarsi: è così che i volontari di Plastic Free si sono rimboccati le maniche e sono passati subito all’azione.
“Nella prima raccolta durata alcune ore” – commenta il referente di zona Diego Perotto – “abbiamo trovato di tutto: copertoni, ingombranti, bottiglie di vetro, lattine, piastrelle, persino pezzi di eternit. Nella seconda tornata, anche qui con diversi volontari impiegati per oltre mezza giornata, abbiamo recuperato ruote e sedili di macchine, bottiglie di vetro, lattine, piastrelle e anche un grosso materasso. Come referente, ho prontamente segnalato la situazione in Comune che è passato con un furgone a ritirare e smaltire correttamente il materiale raccolto: da una stima si pensa che siano ancora necessarie almeno altre 3-4 grosse raccolte per ripulire tutta l’area in modo adeguato”.
Una questione che trova sollievo grazie all’attivismo e all’operosità di giovani volontari: senza dimenticare, che prima della manovalanza forse già dall’ambito scolastico servirebbe più educazione al senso civico e al rispetto per l’ambiente purtroppo ancora relegati a ruoli marginali e a mere dichiarazioni d’intento.
Marco Zorzi