Dopo gli interventi urgenti che il comune ha messo in atto lo scorso anno soprattutto nelle vie Milano e Venezia a seguito degli ingenti danni alle plafoniere causate dalla tempesta di fine settembre 2020 e gli interventi di sostituzione delle lampade nelle vie Pigafetta, Divisione Julia, Braglio, Verdi e Grumi, l’amministrazione caltranese ha deciso un ulteriore intervento per l’efficientamento della rete di pubblica illuminazione in altre due zone importanti del paese.
Grazie ai fondi statali appositamente assegnati agli enti locali per tale finalità, il Comune interverrà per sostituire le apparecchiature in oltre ottanta punti luce ‘artistici’ nelle vie Roma, Monte Cengio e Galilei in pieno centro abitato e per rifare, con la sostituzione sia dei corpi illuminanti che dei pali di sostegno con relativi plinti, un’altra dozzina di lampioni a Camisino in via Palladio nel tratto tra il centro abitato e via Bonaguro. Per decisione della giunta rimarrà invece con l’illuminazione storica la piazza Dante.
Per le lanterne in stile ‘800 del centro storico si utilizzeranno dei kit ‘retrofit’ all’interno degli apparecchi esistenti con tecnologia a led in grado di ottenere un risparmio energetico di oltre il 50% rispetto alle lampade a scarica esistenti e di migliorare la resa illuminotecnica ed il comfort visivo dell’attuale sistema, preservandone l’estetica.
“Un intervento importante che ci permetterà di modernizzare una linea obsoleta come quella di via Palladio dove i sostegni sono tra l’altro in alcuni casi anche pericolanti e di adeguare anche la zona del centro con la tecnologia a led – ha spiegato Maurizio Dalla Riva, consigliere delegato ai Lavori Pubblici – Arriveremo così ad avere oltre 250 lampade con questa moderna tecnologia, pari a metà della nostra rete pubblica”.
I lavori, che comporteranno una spesa di 110.000 euro, sono stati consegnati all’impresa incaricata a metà settembre e partiranno in questi giorni comportando, per la linea di via Palladio, anche un interramento dei cavi attualmente aerei.
“Da non dimenticare il risparmio in bilancio che andremo ad ottenere in termini di risparmio energetico e di manutenzione ad opera compiuta”, ha precisato il sindaco Luca Sandonà.
Le lampade scelte, secondo il progetto, garantiranno un contenimento considerevole dell’inquinamento luminoso verso l’alto atteso che il comune di Caltrano rientra in zona 2, ovvero in una zona di rispetto dal raggio di 25 km da osservatori astronomici di livello nazionale, garantendo tuttavia ottime prestazioni in termini di efficienza illuminante al suolo.
di Redazione Altovicentinonline