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Il “Rugby Thiene” fa meta. Tra passione e fair play nasce la nuova società

Thiene si prepara a fare meta, con “Rugby Thiene Asd”, la nuova società nata da una costola del Rugby Alto Vicentino, riportando in città l’eco di emozioni della gloriosa Titanus.

Si presenta ufficialmente la nuova compagine, dopo tre anni di rodaggio, fatti di crescita sia in numero di giocatori che allenatori e prende residenza in Ca’ Pajella, nella parrocchia di San Sebastiano.
Un traguardo voluto e cercato da Carlo Costa, ex rugbista della Titanus, ora presidente della nuova società sportiva thienese: “Con me, sempre dalla Titanus, Roberto Moro con le mansione di segretario della Rugby Thiene, oltre al vicepresidente Massimo Faccipieni”. A completare la squadra dirigente Massimo Zanon “Nostro responsabile tecnico”.

“E’ una grande e storica presenza, quella del Rugby, che ora “ritorna” a Thiene con i propri colori cittadini – dichiara Giampi Michelusi, assessore allo sport – E che quindi ci riempie tutti di soddisfazione. Sulla scia di quanto era avvenuto nel 2012 con il Calcio Thiene stiamo lavorando intensamente per sostenere il mondo associativo sportivo e incentivare, oltre che la crescita dello sport, anche il ritorno di importanti realtà sportive”.

Il “Rugby Thiene ASD” si ufficializza formalmente a Thiene, dopo tre anni di crescita, sia per numero di giocatori sia per numero di allenatori e personale attivo. Dal 2015 infatti, grazie ad alcune persone, tra cui due ex giocatori, hanno cominciato ad investire nell’area thienese per sviluppare nel territorio il gioco del rugby, assente nella città dagli anni del trasferimento a Vicenza del grande Titanus Rugby “Fu doloroso – commenta Carlo Costa – Perché quando il tarlo della passione per il rugby ti entra dentro, non ti lascia più. E ora, eccoci”.

La Titanus Rugby era una squadra conosciuta a livello nazionale per la qualità dei giocatori e per i risultati ottenuti e al momento della sua cessazione, intorno agli anni ’90, aveva lasciato in eredità al territorio pr

ovinciale molti giocatori che erano passati ad arricchire le fila del Vicenza Rugby, del Rugby Alto Vicentino ed ora del Rugby Thiene. “Mancarono gli investimenti necessari per coltivare il mini rugby – spiega Costa – Da lì si formavano i piccoli, bacino naturale e necessario per la vitalità della società e della squadra”.

Signori, spazio al fair play
Il passato non si dimentica, ma si pensa al futuro, investendo nuovamente nel presente. Un oggi che vede Thiene la sede naturale per la disciplina sportiva, dove il fair play scende in campo ancora prima degli atleti: “Per noi è fondamentale il rispetto delle regole e delle norme di comportamento –  tiene a precisare l’anima del Rugby Thiene, Costa –  In questo sport è inaccettabile a quanto accade negli altri sport, dalle contestazioni agli arbitri, alle lamentele dei genitori. Dentro e fuori campo, i nostri ragazzi, i rugbisti apprendo la capacità di stare assieme. Col rugby i ragazzi diventano delle persone migliori e quando si mette in campo un gioco bello, si gioisce anche per la meta dell’avversario”.

 

Nel maggio del 2018, quindi, con la conclusione della stagione sportiva 2017-2018, a seguito di una verifica della solidità del gruppo organizzativo è parso naturale rendere indipendente la sede di Thiene e formare la nuova società “Rugby Thiene ASD”, presieduta da Carlo Costa.

Ad oggi il “Rugby Thiene ASD” conta venticinque persone attive nelle varie mansioni: nel consiglio, nella segreteria, nella comunicazione, nella manutenzione, nella gestione degli eventi e del Terzo Tempo e nel gruppo allenatori.
In particolare sin d’ora dispone nel proprio organico di 9 allenatori, tra cui 5 ex giocatori a vari livelli, che copriranno le attività di Mini-Rugby under 6, under 8, under 10 e under 12.
Il numero dei ragazzi iscritto è cresciuto negli ultimi anni in maniera esponenziale, passando dagli 8 del primo anno ai 45 di fine stagione 2017/18.

“Le attività della società saranno varie – promette  Costa – sia in campo, con gli allenamenti mirati per il mini-rugby, gli stage tecnici, la partecipazione a tornei e gare della federazione, sia fuori campo come con l’adesione a Thiene Sport Estate, la presenza ad alcuni GREST provinciali con attività di Touch-rugby e Tag-rugby, nelle scuole del thienese con le “giornata dello sport” e con attività formative legate al gioco del rugby e all’aspetto educativo, il cosiddetto fair-play, del mondo del rugby. Ancora, condivideremo eventi sportivi di altre società ed associazioni, come la corsa 10 km “Cappajellando”, e l’organizzazione di attività di volontariato in collaborazione con associazioni attive nel sociale”.

Terzo tempo “Si impara a stare assieme”
Nel rugby attività fondamentale è poi il Terzo Tempo, il tempo in cui giocatori, famiglie, amici ed appassionati condividono in maniera conviviale il dopo allenamento e il dopo gara.
Il Terzo Tempo vedrà anche la società “Rugby Thiene ASD” riunita oltre i tempi di gioco a condividere i valori di questo sport.

La sede per quest’anno resterà il campo in via Ca’ Pajella nella parrocchia di San Sebastiano, un’area protetta e tranquilla, in cui ragazzi e famiglie riescono a vivere serenamente le ore di allenamento e gioco.
“La speranza – conclude il presidente – è di poter migrare a breve nei nuovi campi da rugby presso “la Cittadella dello Sport” a Thiene, una realtà che raggruppa vari sport in un ambiente appositamente progettato”.
Nella prossima stagione sportiva il Thiene Rugby si occuperà di Mini-rugby, una forma di rugby appositamente pensata per ragazzi e ragazze dai 5 ai 12 anni, capace di sviluppare non solo le doti fisiche ed atletiche dei giocatori, ma anche il rispetto dell’avversario, dell’arbitro e delle regole, di migliorare la sicurezza individuale armonizzandola all’interno di una squadra.

Mentre aspettano di poter saggiare i due campi della Cittadella dello Sport, uno di allenamento e uno di partita, l’assessore Michelusi lascia intendere buone speranze per una dirittura d’arrivo alquanto celere: “Non mi sbilancio in date, ma ci sono segnali molto positivi che accadrà prima di quanto si possa  immaginare”. Un 2020 sembrerebbe troppo in là, a volere carpire la buona novella, nel frattempo la neo nata Rugby Thiene può contare sul campo della parrocchia di San Sebastiano. Un’opzione alternativa, ma al momento risulterebbe non necessaria, l’ex campo a ridosso delle piscine comunali.

Un battesimo per la società che ha portato a Thiene anche Francesco Grosso, in rappresentanza della Federazione Nazionale Rugby: “Ogni volta che vengono piantati nuovi pali da rugby, per noi della federazione, è una festa – conclude Grosso- Cercheremo di dare tutto il nostro possibile aiuto”.
Per informazioni: rugbythiene@gmail.it – facebook: rugby thiene

Paola Viero