E’ un’asta da record quella che ha visto protagonista il legno di Caltrano, battuto per oltre il doppio del valore stabilito come punto di partenza.
“Il bilancio comunale sorride”, ha sottolineato Ivan Dalla Valle, vicesindaco con delega alla montagna, che ha definito “storica” l’aggiudicazione dei lotti di legname resinoso 2021, assegnati nella gara del 14 luglio scorso.
Dopo quasi tre anni di piatta assoluta a seguito del blocco del mercato causato dal tanto legname abbattuto a seguito della tempesta Vaia, il comune aveva infatti deciso di mettere in vendita tre lotti di abete da commercio e due di faggio, tutti tagli programmati nell’ambito del Piano di Riassetto Forestale vigente. A sorpresa le offerte pervenute sono state abbondantemente superiori al 100 per cento del prezzo previsto a base di gara dal Comune.Il lotto ‘Strada del Pastore’ valutato dai tecnici dell’ente a 58 euro il metro cubo è stato venduto a 126,91, quello del lotto ‘Tegnon’ con base 50 euro è volato a 111,97 mentre il terzo, ‘Malga Paù’, decisamente di minor pregio, è balzato dai 18 euro il metro ai 32,03 dell’aggiudicazione.
Anche i due lotti di faggio ‘Strada del generale’ e ‘Carriola confine Roana’ sono lievitati rispettivamente da 3,50 a 5,20 e da 3,00 a 3,50 euro al quintale.
“E’ stata una bella soddisfazione – ha dichiarato Ivan Dalla Valle – Conferma che il nostro legname è apprezzato. Siamo anche contenti che siano state ditte locali ad aggiudicarsi sia il resinoso che la legna da ardere”.
Va sul concreto il sindaco Luca Sandonà, con occhio attento al bilancio: “Queste maggiori entrate sono una boccata di ossigeno per le nostre casse, dopo i magri introiti degli anni scorsi. La montagna continua a rappresentare una voce importante nella gestione del nostro ente e vedere, dopo gli investimenti che il comune continua ad operare, ritorni economici interessati sia dai fitti malghe che dal taglio boschi, non fa che incoraggiare la nostra azione. Sono altresì particolarmente contento perché ancora una volta vengono premiate l’attenzione ed il lavoro del mio vice, Ivano Dalla Valle, che segue quotidianamente e con estrema passione la gestione del patrimonio montano”.
Nel frattempo sono partiti i lavori per il ricavo di piazzali forestali per lo stoccaggio legname in zona Carriola, a confine con Roana. “Lavori oltremodo necessari, visto il boom del legname caltranese”, ha concluso Dalla Valle.