“Il ‘Libro Verde della Solidarietà Alpina’ riassume il rendiconto delle innumerevoli ed impegnative attività che l’Associazione nazionale alpini svolge a sostegno della collettività attraverso le proprie sezioni nazionali ed estere e agli oltre 4 mila gruppi che costituiscono la nostra famiglia. Si tratta di una pubblicazione fondamentale, perché testimonia e rendiconta ai donatori innanzitutto quanto si è fatto. E’ importante certificare cosa si è fatto con i soldi raccolti tra i cittadini: l’Ana ha le mani pulite e quando sono sporche, lo sono di fango o di polvere di città o borghi colpiti da alluvioni o terremoti”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti ha aperto oggi, a Palazzo Ferro-Fini, la conferenza stampa di presentazione del “Libro Verde della Solidarietà Alpina”, promossa dal consigliere Alberto Bozza.
“Gli alpini per loro natura sono uomini e donne liberi capaci di dare quella sostanza e credibilità necessarie per far sì che la solidarietà non sia un mare di parole, ma fatti e atti concreti. La solidarietà è il sostegno reciproco, è la compattezza del corpo sociale, il suo essere massiccio e la forza di un corpo sta nella sua coesione”, aggiunge Ciambetti. “Da alpino- prosegue- non smetto di sorprendermi nel vedere, giorno dopo giorno, confermati quei valori che dalla naja in poi sono stati parte della mia vita”. Infine, “ringrazio il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero e tramite lui tutta la famiglia alpina che ha saputo scrivere, in silenzio, quella collana di libri verdi sulla solidarietà”, conclude il presidente.