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Fara. Michael Carollo dal Papa: “Benedici la mia medaglia d’oro”

“Quando è nato Michael non sapevamo dove saremmo finiti e ci siamo ritrovati sul podio mondiale dello sci e in udienza privata da Papa Francesco”.

A parlare da Roma, con la voce rotta dall’emozione e un orgoglio che lo fa gonfiare e sembra gli scoppi la giacca, è Emilio Carollo, papà di Michael, il ragazzo con la sindrome di Down che da qualche anno sta riempiendo di medaglie e gloria la sua Fara Vicentina.

Era solo marzo di quest’anno quando il 23enne Michael aveva vinto la medaglia d’oro nello sci ai giochi mondiali Special Olympics, ma il giovane atleta di Fara era già stato campione di tennis, aveva militato nella Protezione Civile e aveva sempre lavorato con passione nella campagna che adora.

Venerdì si è trovato in udienza da Papa Francesco, ricevuto in pompa magna come merita chi contribuisce a dare lustro al suo paese, a tu per tu nella stanza privata dove solo gli ‘eletti’ possono entrare.

“Mi benedici la medaglia che ho vinto ai mondiali?”, ha chiesto Michael Carollo al Papa e Francesco non se lo è fatto dire due volte.

L’occasione dell’incontro è stata la convention nazionale Special Olympics per i 50 anni dalla fondazione, con in prima linea il suo presidente mondiale Tim Shriver (figlio di Eunice Kennedy Shriver, che fondò il Movimento nel 1968), tantissimi atleti di fama internazionale e Giovanni Malagò, presidente del Coni.

“E’ stato un momento incredibilmente emozionante e particolare – ha spiegato Emilio Carollo – Sentire il Papa fare così tanti complimenti a Michael e vedere mio figlio così tranquillo e a suo agio con lui, è stato incredibile”.

Michael, al Papa, ha raccontato tutto. Gli ha parlato di lui, delle sue passioni, dell’amore per lo sport, dell’impegno che ci mette in ogni cosa che fa. Francesco ha chiacchierato per mezz’ora. Niente discorsi religiosi, niente preghiere o segno della croce. Il Papa ha sottolineato che “lo sport è un mezzo di inclusione per i ragazzi con disabilità” e ha dialogato con la semplicità che lo contraddistingue, senza colpi di scena né  celebrazioni religiose.

“Michael ha voluto la benedizione della medaglia d’oro – ha detto suo padre Emilio – e il Papa ha preso la medaglia in mano, l’ha benedetta e ha fatto i suoi migliori complimenti a Michael”.

Anna Bianchini