Aumenti senza precedenti per le famiglie vicentine, mentre pensioni e stipendi restano sostanzialmente al palo. “E a fronte di questa situazione, reale quanto preoccupante, le contromisure mosse dalle istituzioni sono decisamente modeste, sia per i pensionati che per i lavoratori”. Coldiretti Vicenza scende ancora in campo in aiuto delle famiglie in difficoltà e continua la distribuzione id pacchi spesa che contengono pasta, latte, farina, formaggi, prosciutto, olio, conserve di pomodoro, zucchero e legumi destinati alle persone che vivono un particolare momento di disagio economico dovuto alle conseguenze della pandemia.
“Il nostro è un segno della presenza costante del mondo agricolo nella società per la vita ed il futuro del paese”, ha commentato il presidente Martino Cerantola.
I prezzi, come mai prima d’ora sono lievitati senza risparmiare alcun settore: dalle tariffe, in particolare energetiche, ai carburanti, con impennate sensibili anche dell’agroalimentare, complice un meccanismo speculatorio che non accenna a placarsi.
“L’aumento dell’energia e del gasolio ha inciso sensibilmente e gli effetti si vedono, trasversalmente, in qualunque settore del mercato – ha continuato –. Nei banchi dei supermercati si vede chiaramente ciò che sta accadendo. Grazie alla nostra rete di mercati di Campagna Amica riusciamo ancora a mantenere un livello di prezzi accettabile, ma non possiamo non riconoscere come le nostre imprese siano in forte sofferenza”.
Coldiretti Vicenza e Campagna Amica pensano a chi non ce la fa a mettere qualcosa in tavola ogni giorno. Così prosegue la consegna di 3000 chili di prodotti alimentari del territorio, che ha preso il via nei giorni scorsi.
“È indispensabile sostenere le famiglie in difficoltà con misure concrete perché far fronte alla spesa alimentare quotidiana è fondamentale per vivere – ha sottolineato Cerantola –. Occorre rendersi conto di questa evidenza ed i produttori di Campagna Amica, attraverso i punti ed i mercati sparsi per il territorio rappresentano il termometro reale e costante della situazione di fatto esistente nel Vicentino, così come nel resto dei territori”.
L’iniziativa è promossa da Coldiretti, Filiera Italia, Campagna Amica e Codacons, con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese.