Cinque creative di fama internazionale riunite a Thiene per la lotta al cancro al seno. Con loro i gioielli, che esporranno a ‘donnAArte’, in una ‘parure’ a tiratura limitata. Inaugurazione sabato 10 novembre alle 18.30 all’associazione culturale Casa Pajello.
La prevenzione è un gioiello per la salute e ‘donnAArte’ si mette a servizio della sensibilizzazione, in ogni sua forma. Anche l’arte fa la sua parte, grazie all’impegno messo in campo da Silvia Sandini che, in Casa Pajello nel centro storico di Thiene, ospita l’evento. Al suo fianco Giulio Martini di AreaArte, da quasi dieci anni al servizio dell’arte e della cultura nella loro diffusione, facendo proprio anche un messaggio sociale qual è la preziosità della salute femminile.
“E’ un evento inedito ed innovativo per la nostra città – commenta il vicesindaco, ed assessore alla cultura, Maria Gabriella Strinati – A questa esposizione saranno legati due altri importanti appuntamenti: con lo psicologo Guido Savio e la docente di filosofia Raffaella Corrà – continua – Casa Pajello unisce arte, gioiello inteso come creazione, filosofia e psicologia. Su tutto questo protagonista è la donna, con la sua bellezza e quegli ornamenti che la esaltano”.
Un monile o una pietra a far brillare il viso di una donna che ha lottato, o sta lottando, contro il cancro. Illuminandola ancora prima da dentro, dandole la voglia di recuperare se stessa, o facendole recuperare il sorriso. Per l’evento ‘donnAArte, un gioiello insieme’, a Thiene saranno presenti 5 designer: Clara del Papa, originaria del Venezuela ma bassanese d’adozione, Laura Visentin sempre di Bassano del Grappa, mentre Debora Antonello arriverà da Cittadella. Assieme a loro Barbara Uderzo e, sempre da Bassano, le due creatici di Creazioni Zuri. Per questa occasione di “DonnAArte”, ciascuna creerà un particolare gioiello, dedicato ed esclusivo, con i materiali caratteristici dei loro brend: un anello, un bracciale, una collana, una spilla e un paio di orecchini.
Cento pezzi a tiratura limitata
“L’arte al di là della bellezza estetica, fornisce anche uno stimolo di importante valore umano. Perché un gioiello può aiutare a superare momenti difficili” spiega Laura Visentin, che per l’occasione ha creato un bracciale, realizzato con una molla “Perché rappresenta la mia ricerca artistica: ne è il segno distintivo”.
Il pezzo forte della collezione per Debora Antonello sarà una spilla ovale “come la forma di un volto”, con al centro una culla “simbolo di accoglienza” ed una scala “perché si scende e si sale”, a rappresentare gli alti ed i bassi anche di una malattia. “Tutto può servire per sensibilizzare sul tumore al seno -spiega Debora -Anche l’arte può diventare volano di un messaggio di lotta e prevenzione”. Un messaggio chiaro e forte, “donna che racchiude creatività”, e molti altri, sarà contenuto invece nell’anello creato da Clara Del Papa “è ispirato alla collezione ‘messaggi in un anello’ “Casa Pajello è un luogo dove arte e designer si fondono – spiega Silvia Sandini -Con questo evento vogliano verranno presentati 100 pezzi prodotti in tiratura limitata, appositamente per ‘donnAArte’. Verranno esposti e messi in vendita al pubblico qua da noi, nella sede dell’associazione culturale Casa Pajello. Il 100% del ricavato verrà devoluto al Comitato Andos Ovest Vicentino Onlus”.
“Sarà un evento tutto al femminile. Donne che creano per aiutare donne che soffrono, o hanno sofferto, per il tumore al seno -dichiara Giulio Martini – Lo studio di questa patologia non si arresta, ma ha bisogno di aiuto e la cosa più impegnativa è la ricerca dei fondi. Con l’evento ‘donnAArte’, abbiamo trovato la possibilità di sostenere Andos che, localmente, opera all’ospedale di Montecchio Maggiore. Ma non ci fermeremo qui: l’obiettivo è ripetere l’evento, anche con altri temi, per dare il nostro contributo”.
Andos
Nel 1998, nell’ambito dell’associazione nazionale donne operate al seno (Andos), il Comitato Andos Ovest Vicentino Onlus, si pone l’obiettivo di studiare questa patologia e specialmente di prendersi cura, anche informando in modo personalizzato, pazienti ed ex pazienti, non solo sotto il profilo medico ma anche e soprattutto psicologico. Lo fa anche promuovendo attività culturali nella convinzione che l’arte, l’architettura, il design, la letteratura, la musica, le scienze, il turismo culturale costituiscano degli importanti sostegni alla crescita umana e sociale. Essendo, inoltre, scientificamente dimostrato che il benessere psicologico che deriva da una pratica e una consuetudine con tutti gli aspetti dell’arte e della cultura, potenzia in modo formidabile la guarigione e il recupero del fisico e previene gli stati patologici.
Quando visitare donnAArte
L’inaugurazione si terrà sabato 10 novembre alle 18.30, all’associazione culturale Casa Pajello a Thiene in via Carlo del Prete 11. ‘donnAArte’ resterà aperta al pubblico sino al 9 dicembre.
Orari: tutti i pomeriggi dalle 15.30 alle 19.00, sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00, domenica dalle 15.30 alle 19.00.
Due serate con la ‘bellezza’
L’evento è arricchito dagli incontri, ad ingresso libero, che avranno luogo alle 20.30 a Casa Pajello: martedì 20 novembre “L’esperienza della bellezza” con la docente di filosofia Raffaella Corrà e, martedì 27 novembre, “Bellezza e amore per se stessi” con lo psicologo e psicoterapeuta Guido Savio.
Paola Viero