Centinaia di donatori sono attesi, domani, domenica 25 giugno dalle 10.30 alla chiesetta del donatore al Monte Cengio, per rinnovare il proprio impegno a donare il sangue.
“Una tradizione, ma soprattutto una grande festa vicentina – ha spiegato il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – Anno dopo anno, continua a dare grandi soddisfazioni, soprattutto perché aumentano i giovani che decidono di far parte della nostra grande famiglia. Un gruppo di persone indubbiamente generose, ma anche spinte dal desiderio di mettersi in gioco, per fare proselitismo ed individuare nuovi donatori”.
Alle 11 verrà celebrata la santa messa, alla presenza di tutti i labari di Gruppi e Zone dell’Associazione. Ricordiamo che la nascita della chiesetta del Monte Cengio risale al 1974, quando il 5-6 ottobre l’Associazione ospitava a Vicenza il suo 13° Congresso nazionale e con l’occasione inaugurava, appunto, la chiesetta del donatore, costruita con entusiasmo dai donatori dell’Alto Vicentino su un terreno messo a disposizione da un donatore di Cogollo del Cengio.
“La chiesetta del Monte Cengio, oltre ad essere un vero e proprio gioiello – conclude il presidente Morbin – rappresenta un punto di riferimento per i donatori, che non perdono occasione, nel corso dell’anno, per farvi tappa e ritirarsi in un momento di preghiera. Il luogo in cui sorge la chiesetta, infatti, favorisce la contemplazione ed invita chi lo raggiunge a ripercorrere poi i luoghi della Grande guerra”.
Al termine della santa messa, nel pomeriggio, i donatori saranno protagonisti di un momento di intrattenimento, cui seguirà una facile passeggiata sul sentiero della prima linea italiana sul Monte Cengio con i suoi baraccamenti.