La Regione Veneto ha deciso di anticipare l’attuazione di una significativa riforma nazionale nel campo dell’istruzione. L’annuncio, rivelato dall’Assessora all’Istruzione Elena Donazzan al ‘Gazzettino’, segna un importante passo avanti per gli istituti tecnici e professionali della regione.
Il fulcro di questa riforma è l’introduzione del modello 4+2. Il nuovo approccio consente agli studenti, dopo aver completato la scuola secondaria di primo grado, di proseguire i loro studi in istituti tecnici o professionali e ottenere un diploma in quattro anni. Successivamente, gli studenti hanno l’opportunità di proseguire la loro formazione negli Istituti Tecnici Superiori (Its) in modo coeso e integrato.
Come sottolineato da Donazzan, la riforma prevista per il 2024-25 mira a potenziare e valorizzare gli istituti professionali e tecnici. L’iniziativa non solo offre maggiori opportunità agli studenti, ma stabilisce anche una pari dignità tra i percorsi di istruzione e formazione professionale e gli altri percorsi di istruzione secondaria superiore.
Un aspetto fondamentale di questa riforma è il rispetto delle competenze regionali in materia di programmazione educativa. La Regione Veneto, utilizzando le proprie prerogative, sta quindi anticipando una tendenza nazionale, dimostrando un impegno attivo nel miglioramento del sistema educativo.
Diploma in 4 anni negli istituti tecnici e professionali. Ecco dove la sperimentazione