Secondo fine settimana dedicato alla raccolta fondi per le bimbe di Anna. Vendute tutte le t-shirt, “in tutto 720” che stanno facendo anche il giro dell’Italia e “non ci fermiamo qua”. Dalle amiche e colleghe della 42enne cassiera del Carrefour di Thiene continua l’impegno per dire no alla violenza sulle donne. “Presto anche in una serata a teatro, su invito del vicesindaco Strinati”.
All’appuntamento col suo ricordo, dando una vicinanza concreta alle sue figlie, anche tanti padri e mariti che hanno preso la maglietta. “Chi per la figlia o chi per la moglie”, spiegano le ‘amiche di Anna’. Tra questi uomini anche il sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto, che si è intrattenuto con Stefania, la sorella di Anna che ogni fine settimana si mette in viaggio da Cesena sino a Marano per stare assieme alle nipoti. “Si è complimentato con noi – spiegano ancora- per la bella iniziativa e per il messaggio forte che portiamo avanti”.
Da una t-shirt una mano alle bimbe di Anna, trovata morta nella sua casa di Marano lo scorso 20 novembre. Due figlie che ora si ritrovano col padre in carcere, accusato di avere ucciso la moglie perché non avrebbe retto all’idea che lei se ne andasse di casa. Lontana, a quanto pare, da un clima di terrore, governato da un marito che non avrebbe accettato l’idea della separazione.
“Amore non è possesso – continuano le colleghe di Anna – Per questo siamo qua. Anche per fare capire a tutte le donne che non bisogna avere paura di parlare”. Non bocche cucite, nella sopportazione, come avrebbe fatto Anna. Dalla sua morte una grande sensibilizzazione che sta coinvolgendo tutta l’Italia, con le magliette che arrivano in ogni regione. “Puglia, Toscana e Lombardia, solo per fare un esempio”.
Una grande mobilitazione tradotta nel messaggio che centinaia di persone ora indosseranno. “Non ti amo da morire. Per non dimenticare”. Due fine settimana all’interno del centro commerciale, con 650 t-shirt comperate oltre ad offerte libere. “Tutto il ricavato verrà dato alle figlie di Anna”.
Paola Viero