Oltre 600 chilometri da Schio fino a Monaco di Baviera per sottolineare quanto sia fondamentale parlare e soprattutto agire per favorire l’inclusione, cominciando dal mondo della scuola. A partire, con direzione Germania, sarà Gianluca Santacatterina – che affronterà tutto il viaggio in bicicletta – accompagnato da Simone e Achille Marzano che, invece, intraprenderanno il viaggio in camper.
Santacatterina, che un anno fa ha subito un intervento al cuore per l’impianto di un pacemaker, è ormai un volto noto nel territorio ed è già stato protagonista di altre simili prove sempre con il fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su importanti tematiche sociali. Simone Marzano, invece, è il papà di Achille, un bimbo con sindrome di Down che frequenta la quarta elementare alla “Cippani” de “Il Tessitore”. Ed è proprio dall’istituto comprensivo che prenderà il via questa impresa giovedì 7 aprile alle ore 8, con una classe di alunni delle medie che accompagnerà in bici il “trio” per un primo tratto fino a Piovene Rocchette.
Durante il loro viaggio Gianluca, Achille e Simone si fermeranno a Trento, Vipiteno, Rosenheim, Landshut e, infine, Monaco. Durante queste tappe avranno modo di incontrare studenti, autorità e giovani per ricordare che non esistono “diversità”, ma che ogni persona ha le proprie unicità che vanno accolte e favorite nella loro espressione. Un racconto che parte dall’esperienza diretta di Achille alla primaria di Poleo del Tessitore, dove da anni si investe in progetti di inclusione per gli alunni e di formazione specifica per gli insegnanti e il personale scolastico. I tre viaggiatori – che si definiscono un “uomo robotico”, un “bambino speciale” e un “orso barbuto” – porteranno con sé disegni, fotografie e lavoretti realizzati dagli studenti dell’istituto comprensivo proprio nell’ambito delle progettualità inclusive.
Il viaggio – che prevede l’arrivo a Monaco il 12 aprile – sarà occasione anche per raccogliere fondi a sostegno dei progetti inclusivi de “Il Tessitore”. «Siamo particolarmente contenti di veder realizzata questa impresa, che nasce anche dalla soddisfazione di una famiglia rispetto alla nostra offerta formativa attenta a tutti i nostri alunni – sottolinea la dirigente dell’istituto Emilia Pozza -. Per questo viaggio abbiamo preparato anche dei roll up e un video in italiano, tedesco e inglese che racconta il nostro approccio educativo e il valore dell’iniziativa».
Il Sindaco Valter Orsi e l’assessore allo sport Aldo Munarini hanno accolto in Municipio tutti i protagonisti di “A spasso con il cuore”, compresi i compagni di classe di Achille. «Abbiamo deciso di sostenere fin da subito il progetto, che ora più che mai porta con sé un forte messaggio di speranza – ha detto Orsi, durante l’incontro -. È una vera e propria sfida: seminare qualcosa di importante per poter veder germogliare qualcosa di prezioso».
«Achille è una “nostra” conoscenza, è stato uno dei volti del video di candidatura al titolo di Città Europea dello Sport 2023 – ha aggiunto Munarini – “A spasso con il cuore” rappresenta l’idea di sport in cui crede Schio, che è inclusione, benessere, socialità e crescita».
Inoltre, Achille ha ricevuto anche il gagliardetto della Città di Schio che consegnerà all’amministrazione della città gemellata di Landshut durante la tappa del 10 aprile.