Claudio Bonatto, un breganzese di 60 anni, ha trasformato una passione per la sua terra d’origine in un’impresa di successo a Dakar, Senegal. Con la sua azienda “Sapori d’Italia”, Bonatto ha portato le eccellenze enogastronomiche venete e italiane a ottomila chilometri di distanza, creando un punto di riferimento unico nel mercato senegalese.

Fondata nel 2019, poco prima della pandemia, l’azienda è diventata la principale importatrice di prodotti alimentari italiani nel paese, con un focus speciale sulla sua regione, il Veneto. Da salumi veneti come la sopressa e il cotechino, a formaggi tipici come l’Asiago e il Morlacco, Bonatto ha saputo conquistare i palati locali e internazionali, vendendo prodotti introvabili nei supermercati francesi presenti in Senegal. Nel 2024, l’azienda ha raggiunto un fatturato di 500 mila euro, con margini di crescita ancora ampi.

La sua bottega, situata nel cuore di Dakar, non è solo un negozio ma un vero e proprio luogo di incontro culturale, dove i clienti possono scoprire la storia dei prodotti e le tradizioni culinarie italiane. Bonatto ha creato uno spazio dove non solo si vendono prodotti di alta qualità, ma si promuove anche un’esperienza gastronomica completa, dalle degustazioni di vino alle storie dei produttori italiani.

Il successo dell’impresa è dovuto alla qualità dei prodotti e alla capacità di mantenere i prezzi competitivi, circa il 30% più bassi rispetto alla concorrenza francese. Bonatto ha trovato spazio anche nel mercato del vino, vendendo 15 mila bottiglie nel 2024, con particolare attenzione al prosecco e ai vini delle cantine venete, come quella di Breganze.

“Chi ha provato a imitarmi, è durato pochi mesi”, racconta Bonatto con orgoglio. Il suo negozio è ormai una tappa obbligata per gli expat, i diplomatici, e i senegalesi in cerca di un assaggio di Italia. L’inaugurazione di “Sapori d’Italia” è stata un evento mondano a Dakar, e ora Bonatto sta valutando di ampliare il locale per accogliere meglio la crescente clientela.

Con un progetto che va oltre la semplice vendita, Bonatto sta contribuendo a rafforzare i legami tra Italia e Senegal, portando nel cuore dell’Africa la cultura e i sapori del Veneto.

di Redazione AltovicentinOnline (foto Corriere.it)

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