Ha preso il via questa mattina il maxi processo per il crac della Banca Popolare di Vicenza, nel quale sono imputati i vertici dell’istituto di credito, con a capo l’ex presidente Gianni Zonin.
Bastava passare davanti al Palazzo di Giustizia berico per rimanere colpiti dall’imponente servizio di ordine pubblico, organizzato alla luce dei numeri che registra il procedimento giudiziario tanto atteso dalle vittime BpVi. Uomini e donne che non smettono di sperare che giustizia sia fatta.
Davanti al tribunale manifestanti pacifici, accorsi da tutto il nord Italia, ma anche dal centro e dalla Sicilia. Impeccabile il servizio di Polizia di Stato e Carabinieri, a vigilare all’ingresso e nell’aula dove va in scena il più grande processo della storia del Veneto.
Protagonisti gli avvocati delle difese per la costituzione di parte civile.
di Redazione AltovicentinOnline