Prosegue al ritmo di oltre 3mila vaccinazioni al giorno la campagna anti covid nella Ulss7 Pedemontana che da lunedì pomeriggio ha aperto in tutto il suo territorio le agende per la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid per tutti gli adolescenti di 16 e 17 anni e per la fascia di età 12-15 anni considerati ‘fragili’ per patologie pregresse e che dunque potrebbero amplificare i pericoli di sviluppare la malattia in forma severa, in caso di infezione.
In linea con le direttive nazionali e regionali, la terza dose potrà essere fatta una volta trascorsi almeno 5 mesi dal completamento del ciclo primario (in attesa che entri in vigore la possibilità, già annunciata, di ridurre a 4 mesi l’intervallo di tempo).
Per queste fasce di età, il vaccino utilizzato per la terza dose sarà esclusivamente Pfizer\Biontech.
Per tutti, la prenotazione può avvenire come sempre tramite il portale regionale accessibile dal sito dell’Ulss7 Pedemontana, e per gli utenti tra i 12 e i 15 anni è prevista l’autocertificazione della propria condizione di fragilità, che sarà quindi verificata dal personale sanitario al momento della somministrazione.
“Questa nuova apertura arriva in un momento di grande fermento della campagna di vaccinazione, che in Ulss7 Pedemontana prosegue stabilmente su una media di oltre 3.000 vaccinazioni al giorno. In particolare, nella fascia di età 12-19 anni già il 73,57% ha ricevuto almeno la prima dose (21.857 su una popolazione di 29.709) e il 63,1% (18.753) ha già completato il ciclo primario – spiegano dall’azienda sanitaria – Nella fascia di età 5-11 anni invece le prime dosi somministrate fino a oggi sono 900, pari al 3,9% del totale. Per questa fascia di età, inoltre, dalla giornata di ieri l’Ulss7 Pedemontana ha previsto anche la possibilità dell’accesso diretto, dunque senza prenotazione, secondo un calendario prestabilito di sedute pubblicate sul sito internet dell’azienda”.
“Continua il nostro sforzo per mettere in sicurezza la popolazione attraverso la somministrazione della terza dose, che sappiamo essere fondamentale per ridurre l’impatto della nuova variante Omicron – ha evidenziato Carlo Bramezza, direttore generale della Ulss7 –. L’incremento di contagi tra gli adolescenti registrato in questo periodo conferma l’importanza di avere abbassato la soglia dell’età di accesso per la terza dose: chiediamo ai genitori di cogliere questa opportunità per contribuire a ridurre la circolazione del virus e garantire un percorso scolastico il più possibile regolare ai loro figli, altrimenti il secondo semestre nelle scuole rischia di essere ancora più complicato rispetto a quanto si è già verificato nelle ultime settimane”.