Che si possa fare concretamente qualcosa per la sostenibilità e per prendersi cura dell’ambiente è stato evidente grazie al lockdown mondiale, che ha restituito la terra alla natura e fatto ‘riemergere’ cieli limpidi, mari azzurri e praterie lussureggianti, popolate da animali che sono tornati a farsi vedere gioiosi.
Per fare la propria parte, in Alto Vicentino prende forma il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) che vede la sinergia tra il Comune di Schio e i Comuni di Piovene Rocchette, Santorso, San Vito di Leguzzano, Torrebelvicino, Valli del Pasubio e Marano Vicentino. Il PAESC rientra nell’ambito dell’iniziativa ‘Patto dei Sindaci per il Clima’, promossa dall’Unione Europea. Un’iniziativa che vede il coinvolgimento delle Amministrazioni pubbliche impegnate con appositi piani di intervento a: ridurre di almeno il 40% le emissioni di gas serra entro il 2030, adottare un approccio congiunto per far fronte ai cambiamenti climatici e incrementare l’utilizzo dell’energia rinnovabile.
Azioni che risultano molto più efficaci se progettate e realizzate in un territorio ampio ed omogeneo. Proprio sulla base di questo principio i 7 Comuni coinvolti hanno istituito un tavolo di lavoro partecipato per predisporre un PAESC d’area sinergico e integrato che interessa un’estensione di 181,32 chilometri quadrati e una popolazione totale di 75.792 abitanti.
“La novità sta nella condivisione di una strategia tra Comuni uniti per raggiungere gli stessi obiettivi – ha sottolineato Alessandro
di Redazione Altovicentinonline