Così tanta gente lungo i dieci tornanti del Costo a Cogollo del Cengio non la si vedeva da anni, col rombo dei motori che saliva accattivante fino a Piazzale Principe di Piemonte, sulla cima del monte Cengio, ad emozionare gli appassionati di auto sportive.
E’ stata un successo di pubblico e di agonismo sportivo la 27° Salita al Costo, cronoscalata per la prima volta da quest’anno prova di apertura del Tivm Nord, il Trofeo Italiano Velocità Montagna, gara riportata in auge nel 2016 dal sindaco di Cogollo Piergildo Capovilla dopo 12 anni di oblio.
Anche lo spettacolo della gara non ha lesinato emozioni, con il duello annunciato Faggioli-Merli. La coppa del più veloce è stata consegnata al trentino Cristian Merli col miglior tempo di 4’04’’29 alla media di 146,0 km/h., (secondo nel 2017 in 4’08’’22), che ha battuto per 21 centesimi con la sua Osella Fa il campione fiorentino Simone Faggioli con la Norma M20 Fc, vincitore nel 2017 con il record sul tracciato (4’03’’34), al traguardo ieri in 4’04’’50 alla media di 145,9 km/h. Per quanto riguarda invece le auto storiche a conquistare il podio è stato l’amatissimo Luigi ‘Lucky’ Battistolli a bordo della sua Ferrari 308 Gtb.
Gli spettatori hanno assiepato i tornanti già nella giornata di sabato, dedicata alle prove dei 150 ‘bolidi a motore’, divisi nella categorie auto sportive moderne e storiche, ma non solo: anche le automobili in sosta nel punto di partenza, località Bramonte all’inizio della salita del Costo, hanno richiamato centinaia di curiosi che arrivavano per ammirare le lucenti e colorate ‘dame a motore’.
Soddisfazione degli organizzatori, il Rally Club Team di Isola Vicentina con l’appoggio dell’Automobile club Vicenza, che hanno permesso lo svolgersi della gara in massima sicurezza per tutti, ma soprattutto del sindaco di Cogollo Piergildo Capovilla, che non si è risparmiato una frecciatina al collega asiaghese, da sempre polemico sui due giorni di chiusura della provinciale del Costo.
‘Ringrazio il sindaco di Asiago – ha detto Capovilla – per averci portato il bel tempo, la gara è stata un successo. Ma al di là delle polemiche, la mia maggior soddisfazione è stata quella di aver visto tante famiglie che sono arrivate per vedere la cronoscalata. E’ questo quello che mi ha riempito di gioia più di tutto il resto’.
Marta Boriero