Il ruolo dell’individuo e l’importanza della singola persona nei cambiamenti climatici sono al centro del progetto Life Beware, che ha preso il via ufficialmente a Santorso, che ne è comune capofila.

Oltre 2milioni di euro il finanziamento, che arriva dal programma europeo Life e da un fondo specifico a sostegno di progetti in materia di salvaguardia dell’ambiente e della natura.

‘BEtter Water-management for Advancing Resilient-communities in Europe’ intende elaborare interventi di carattere tecnico e sociale per migliorare la sicurezza e la resilienza idraulica del territorio, affrontando le conseguenze del cambiamento climatico in modo efficace, promuovendo un approccio partecipativo, e favorendo l’azione dei singoli individui alla mitigazione del rischio idraulico per la collettività.

Due le tipologie di interventi messi in atto, che coinvolgeranno i comuni di Santorso e Marano Vicentino: la realizzazione di sistemi sostenibili di drenaggio urbano, l’introduzione di una corretta gestione dell’acqua nelle zone agricole coinvolgendo gli agricoltori del territorio, l’introduzione di regolamenti locali e strategie per la gestione sostenibile delle risorse idriche. La seconda tipologia di interventi consiste in azioni di comunicazione mirate non solo ad accrescere la consapevolezza (beware in inglese significa sii consapevole) dei cittadini su temi relativi alla gestione delle risorse idriche e il rischio alluvionale, ma anche alla loro sensibilizzazione verso una partecipazione più attiva in cui il singolo individuo può contribuire concretamente alla sicurezza dell’intera comunità. Vale sostanzialmente il principio, etico ed idraulico al tempo stesso, secondo il quale un piccolo sforzo diffuso praticato virtuosamente da ogni cittadino può produrre un beneficio collettivo anche superiore a quello ottenibile da una grande opera. Le attività saranno implementate sia nel territorio vicentino sia in vari comuni europei.

Life Beware coinvolge varie categorie di specialisti e promuove un approccio specifico per la gestione dei rischi di alluvioni e un’azione concreta e coordinata a livello comunitario nel processo di pianificazione. Il progetto vede il Comune di Santorso come capofila di un partenariato composto da: Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, il Comune di Marano Vicentino, il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali – TESAF (Università di Padova), l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario – Veneto Agricoltura e ALDA – Associazione Europea per la Democrazia Locale.

Per coinvolgere anche i giovani, presto saranno attivati percorsi didattici per le scuole, un ciclo di conferenze e webinar, un Festival, l’apertura di uno sportello informativo per i cittadini e la predisposizione di una sala multimediale in cui sarà messo a disposizione il materiale informativo del progetto.

A.B.

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