Una riqualificazione coi fiocchi per l’aerea dell’ex casello ferroviario a Chiuppano, nell’ottica di un percorso storico che nelle speranze del sindaco Giuseppe Panozzo dovrà interessare anche i comuni limitrofi, per dare una coerenza sovracomunale alla riqualificazione del territorio.
Sotto un velo di pioggia domenica Panozzo ha tagliato il nastro dell’area rinnovata grazie a numerosi interventi di ammodernamento, dal costo totale di 120 mila euro. Oltre all’asfaltatura della zona, i lavori hanno interessato una nuova illuminazione, nuovi parcheggi, una rinnovata alberatura e la sistemazione della ciclopedonale che passa a fianco dell’area.
E’ stato inoltre restaurato e rimesso nella sua sede originaria un pezzo di binario, degli storici cippi della Società veneta che segnalavano i chilometri, delle panchine costruite con le traversine del treno, che partiva da Vicenza e proseguiva per Arsiero. È stato inoltre collocato all’interno dell’area un pannello illustrativo di grandi dimensioni (170×100) con la descrizione storiche dell’area.
A presentare l’evento numerosi amministratori locali, tra cui il sindaco di Caltrano Marco Sandonà, il vicesindaco di Carrè Valentina Maculan, lo storico locale Franco Segalla e l’architetto Piero Scalcerle.
Alla fine della cerimonia i presenti si sono spostati in biblioteca, dove è stata inaugurata la nuova aula studio dedicata alla compianta Lucia Faccin, bibliotecaria scomparsa prematuramente nel marzo del 2016, i cui interventi sono stati sostenuti dall’associazione Asfo.
‘Invito tutti a venire a vedere l’area dell’ex casello – ha detto il primo cittadino dopo l’inaugurazione – per i numerosi ed interessanti spunti storici che si possono trovare. Il mio intento è quello di aver sistemato un’area che non deve rimanere isolata, ma collegata con i paesi vicini, ad esempio con la zona della birreria di Piovene, con la quale deve formare un unico percorso organico’.
Marta Boriero