Se di vero talento si tratta, bisognerà scavare ancora parecchio per farlo venire in superficie. Ma non si può certo negare che il caltranese Daniele Sandonà, in arte Lele Sandoz, non ci abbia provato, e quel che ne è uscita è decisamente una esilarante esibizione.
Durante la sesta puntata del noto talent show di Canale 5 condotto da Gerry Scotti ‘Tu si que vales’, un po’ pronipote della ‘Corrida di Corrado’, questa sagoma d’uomo dall’aspetto bonario ha abbozzato, dopo una confusionaria presentazione della propria attività di cantante, la canzone di Renato Zero ‘I migliori anni della nostra vita’. Il talento non è forse devastante, ma il coraggio e la faccia tosta non mancano di certo.
Interrotto ‘sul più bello’ da una schifata Maria De Filippi mentre metteva a dura prova ugula (la sua) e timpani (degli spettatori) Sandonà ha avuto la sua buona dose di pubblicità davanti alle telecamere perché, gira voce in paese, lui vuole proprio vivere d’arte, di spettacolo e di esibizioni.
Tra una risata e l’altra, amplificate da uno scoppiettante siparietto di Scotti, ‘il Renato Zero de noantri’ si è beccato alla fine un indice di gradimento popolare del 73%, entrando a far parte a pieno titolo degli artisti della scuderia ‘particolare’ di Jerry Scotti, fuori dalla competizione tradizionale.
Alcuni ricordano Sandonà anche per la sua comparsata di qualche anno fa nella trasmissione ‘Mai dire provini’. Allora il caltranese si era fatto notare esibendosi nella mitica ‘Miserere’ di Zucchero, mentre pedalava su di una bicicletta. O magari lo ricordano per averlo semplicemente incrociato in giro vestito sobriamente, tra i vari look che Sandonà ama sfoggiare, da cow boy.
Marta Boriero
