Un fine settimana allo Shed del Lanificio Conte, con la la rassegna 2017 CampuSchio ORIENTA. Un’esposizione che mostra ogni anno, l’offerta formativa delle scuole del Campus di Scho e del territorio agli studenti della scuola secondaria di 1° grado che dovranno scegliere il loro percorso di studi. È stata anche una preziosa occasione di incontro e confronto tra le varie realtà scolastiche locali. L’evento, a ingresso libero, ha consentito di conoscere da vicino l’intera comunità educativa, scuole, enti e associazioni locali.
L’assessore all’istruzione Roberto Polga ha dato il benvenuto agli intervenuti sottolineando l’importanza di iniziative come questa che permettono un’ampia informazione per famiglie e ragazzi, nel momento di una scelta così importante.
Marina Maino, dirigente dell’Istituto Garbin e referente per l’orientamento dell’Alto Vicentino ha illustrato il lavoro che le 17 scuole in rete svolgono sul tema dell’orientamento, un obbligo di legge che parte dalla scuola dell’infanzia e arriva all’Università. L’esito di queste attività è un pacchetto formativo rivolto sia ai ragazzi che alle scuole ed è importante la collaborazione e integrazione di tutti gli attori che partecipano a questo processo: scuole, famiglie, amministrazione comunale. Per costruire un progetto di vita serve infatti che ognuno conosca le possibilità che un territorio esprime anche in termini di occupazioni future. “Siate curiosi e fate domande” è stato l’invito. La dirigente ha inoltre annunciato che la Rete parteciperà a un progetto regionale sull’Orientamento, valutato positivamente dal MIUR.
Anche Roberto Santacaterina, presidente dell’Associazione Genitori di Schio (AGE) ha valutato positivamente questo intreccio di collaborazioni: “mi piace pensare che in due anni abbiamo creato un rapporto stretto tra scuola e genitori, che devono lavorare in modo integrato. Quello che stiamo facendo è un percorso completo e complementare: la scorsa settimana abbiamo incontrato Confindustria, oggi c’è questa esposizione, la prossima settimana La Scuola dei Mestieri e poi Scuola Aperta. Tutte occasioni di approfondimento e conoscenza.” E ai ragazzi ha suggerito: “seguite le vostre passioni anche se la strada vi sembra difficile”