Fervono i preparativi per la ‘festa agricola’ di Calvene. Giunta all’undicesima edizione, si svolgerà domenica 7 ottobre ed è organizzata dai coltivatori ed allevatori del paese con la collaborazione del Comune e della Pro Loco.
“Il nome ‘coltivatori’ fa riferimento al ‘coltivare’ – ha ricordato qualche tempo fa papa Francesco – Che è un’attività tipicamente umana e fondamentale. Nel lavoro degli agricoltori c’è, infatti, l’accoglienza del prezioso dono della terra che ci viene da Dio, ma c’è anche la sua valorizzazione nell’operare altrettanto prezioso di uomini e donne, chiamati a rispondere con audacia e creatività al mandato consegnato da sempre all’uomo, quello di coltivare e custodire la terra. Il verbo ‘coltivare’ richiama alla mente la cura che l’agricoltore ha per la sua terra perché dia frutto ed esso sia condiviso: quanta passione, quanta attenzione, quanta dedizione in tutto questo. Si crea quel rapporto familiare e la terra diventa la ‘sorella’ terra. Davvero non c’è umanità senza coltivazione della terra; non c’è vita buona senza il cibo che essa produce per gli uomini e le donne di ogni continente. L’agricoltura mostra, dunque, il proprio ruolo centrale”.
Programma
Per sottolineare questo ruolo centrale dell’agricoltura si inizierà domenica con il ritrovo alle 8.30 dei mezzi agricoli, degli animali e dei figuranti in via dell’Emigrante, ‘zona farmacia’. Avrà inizio poi la sfilata in direzione di via Roma, Villa e Giola per arrivare, quindi, in piazza Resistenza.
Alle 9.45 è prevista la Santa Messa domenicale, con la benedizione dei mezzi agricoli e degli animali.
Alle 11 inizieranno i ‘lavori di una volta’ presso il piazzale della scuola primaria. Dalle 12 si fino alle 14.30 sarà aperto lo stand gastronomico con la novità dello spiedo di carne.
Dalle 14 alle 17, la musica popolare dei “Tiracche stracche” allieterà i visitatori della festa, sino alla chiusura della manifestazione che, inoltre, assicurerà il divertimento ai più piccoli, con uno speciale circuito con i trattorini.
Per info e prenotazioni: contattare Brazzale Manuel (340 4827569).
Sandro Pozza