Tutto pronto nei dodici chilometri dell’anello delle malghe caltranesi per accogliere le migliaia di appassionati che parteciperanno domenica 7 agosto alla 39^ Marcia delle Malghe, attesissimo ritorno della non competitiva in quota 1.300 dopo i due anni di stop causa covid.
Come ogni anno, il vicesindaco Ivano Dalla Valle ha guidato un gruppo di volontari, assistiti da una attrezzata macchina operatrice, per operare una accurata pulizia della sede viabile da erbacce, sassi e ramaglia che vi erano, per varie cause, accumulati a bordo strada.
Ma anche di taglio attento ed accurato dei rami che, sporgendo sulla strada, potevano disturbare la regolare percorrenza anche con automezzi.
“Un intervento che con la nostra amministrazione è divenuto a cadenza annuale” – specifica il Sindaco Luca Sandonà – “a cui tiene molto il mio vice e che la dice lunga sull’impegno per il mantenimento dell’ambiente e della nostra viabilità montana”.
Si, perché la pulizia dei bordi di queste strade montane, fanno sapere dal comune, si configura anche come prevenzione degli incendi boschivi, in quanto la ramaglia abbandonata rappresenta un potenziale combustibile per le fiamme.
I tanti appassionati delle marce non competitive troveranno quindi un percorso come sempre ben allestito dalla pro loco ed in ordine sui tanti tratti stradali e potranno camminare in sicurezza tra i boschi ed i pascoli caltranesi per poi ristorarsi presso l’arrivo previsto anche quest’anno a Pozza del Favero vicino al Rifugio Bar Alpino o presso gli agriturismi delle malghe.
Il Sindaco ci tiene ad augurare alla rinnovata Pro Loco un grande successo per la manifestazione e la successiva festa con cerimonia religiosa, stand gastronomico e musica.
La manifestazione podistica vedrà coinvolte, oltre alla Pro, anche molte associazioni locali quali il Gam, il gruppo alpini, i donatori sangue Adosalvi, l’Aido, l’Associazione Artigiani, i volontari di Protezione Civile.
di Redazione AltoVicentinOnline