Orgoglio ma anche non poco rammarico a Breganze. Sentimenti che fanno da cornice ad una figura che la storia del paese la conosce più che bene. Dopo quasi 27 anni di servizio Antonio Marullo lascia il comando della Stazione dei Carabinieri. Vince il concorso ufficiali che lo proietta in un avanzamento di carriera, ma che lo porterà a salutare i ‘suoi compaesani’.
Carisma, ascolto e disponibilità. Tre degli aggettivi che si accostano al neo ufficiale Marullo, nell’Arma dei Carabinieri dal 1986 ed alla guida della Stazione di Breganze dal marzo del 1993. Una lunga carriera militare che due anni fa gli valse il conferimento della medaglia Mauriziana.
A 54 anni Marullo si rimette in gioco, tenta il concorso ed entra in graduatoria salendo di grado e diventando ufficiale. Bocce cucite dentro gli uffici di via Ferrarin a Breganze, ma in paese si parla di lui che in questi giorni si trova a Roma per il corso ufficiali. Prevale quindi la gioia a Breganze, ma non manca il dispiacere di perdere ‘uno di noi’.
“Se hai un problema parla con Marullo”. Così a Breganze, ma anche nei paesi vicini. Come cartina tornasole del rispetto che i cittadini provano per lui. Un nome che comunque ha saputo creare il sentimento di fiducia verso la divisa che Marullo indossa praticamente da una vita.
Una lunga permanenza a Breganze, quasi trentanni, che lo hanno fatto diventare personaggio del paese, scrivendo una storia come forse solo la penna di Guareschi potrebbe fare.
Non solo le vicende di Breganze, ma anche quelle dei vicini Comuni di Salcedo, Sarcedo e Fara Vicentino. Storie, e non solo quelle che riempiono le pagine di cronaca, seguite con dedizione dal comandante Antonio Marullo. “Anche a nome dei miei colleghi esprimo le congratulazioni al neo ufficiale Marullo per il traguardo raggiunto- dichiara Piera Campana, sindaco di Breganze- A nome di tutti i breganzesi lo ringrazio per gli anni di servizio prestiti alla nostra comunità. In lui la dedizione al lavoro e l’attaccamento al territorio, oltre ad un legame col nostro paese che continuerà anche se abbandonerà la guida della Stazione dei Carabinieri. I suoi figli sono cresciuti qui, dove la sua famiglia rimarrà”.
“Sono immensamente felice per la nuova strada professionale dell’ufficiale Marullo- commenta il sindaco di Sarcedo Luca Cortese – Dispiace però perdere un’importante figura di riferimento nei rapporti con la nostra amministrazione comunale. Per Sarcedo negli anni è diventato una persona di riferimento come un tempo, al pari del sindaco e del parroco”.
“Ci mancherà”. Così commenta il sindaco di Fara Vicentino, Maria Teresa Sperotto che tratteggia la figura del comandante Marullo come “un mare di bravura nel trattare le persone – continua-Per la comunità di Fara è stato fondamentale. Un punto di riferimento di grande importanza- conclude- Conosceva le persone e, in particolare modo, i lati deboli di chi maggiormente era da tenere in continua osservazione: cosa che faceva con grande attenzione. Un militare dell’Arma sempre pronto e sempre attento”.
Paola Viero