A Breganze torna dal passato la Grande Guerra, durante la celebrazione della Festa della Repubblica che si svolgerà dall’1 al 3 giugno.
In un percorso storico-didattico, il 2 ed il 3 giugno si torna in trincea, tra ospedale da campo ed accampamento militare, col patrocinio del Consiglio dei Ministri.
Breganze si veste di storia, quella del ’15-’18, grazie all’indefesso lavoro del Coordinamento Associazioni d’Arma e Patriottiche, costituito l’11 ottobre dell’anno scorso, racchiudendo in sé associazioni del paese: i Fanti guidati da Sergio Dall’Alba, gli Alpini col capogruppo Luca Brian, l’ass. arma Aereonautica nucleo di Breganze col presidente Mario Pellizzaro, l’ass. naz. Carabinieri col presidente Alessandro Azzolin, gli Autieri col presidente Flavio Costalunga e l’associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra col presidente Luigi Campana.
Grande attesa per la biennale storica
Un evento che torna ogni due anni, grazie anche agli oltre 200 volontari che nel fine settimana vestiranno le parti di soldati pronti a sferrare un colpo di mitragliatrice, o delle Crocerossine che assistono il soldato colpito dal fuoco nemico. Oltre 2500 visitatori nel 2016 nella prima rievocazione storica.
Pagine di storia rivissute in un modo così reale dal forte impatto emotivo, grazie anche ai ricordi dei pochi reduci che vivono a Breganze.
Un’occasione unica per i giovani di oggi, che la storia la studiano sui libri, vedendo coi propri occhi e ‘dal vivo’, cosa accadeva cento anni fa nel corso del conflitto a Breganze, che rappresentò un nodo fondamentale per il fronte poco distante, sui monti dal Pasubio al Grappa.
Sul colle San Gaetano, infatti, nella Villa Scaroni trovava sede il Comando della 6^ Armata, impegnato sull’altopiano di Asiago, oltre al centro telegrafico del Genio trasmissioni.
Un percorso a tappe raggiungibile da piazza Mazzini, riadattata per l’occasione in scene d’epoca, con allestimento di mostre e di una stazione ferroviaria. Accanto al vagone anche un aeroplano dove, schiacciando l’occhiolino al presente, sarà possibile farsi un ‘selfie storico’ con tanto di occhialoni da aviatore.
Sui colli di Breganze il ‘teatro di guerra’
Sarà un trenino gommato, che ogni mezz’ora caricherà i visitatori a Piazza Mazzini, dalle 11 alle 14.30 di sabato 2 giugno e dalle 8.30 alle 14.30 di domenica 3 giugno, portandoli nel ‘teatro di guerra’, ambientato sui colli Santo Stefano e San Gaetano. Prima tappa alla cantina IoMazzucato, dove sarà allestita una mostra sulle mine, dalla Grande Guerra a quella dei balcani, che verrà illustrata anche da alcuni studenti dell’istituto Scotton. Presente inoltre anche una mostra storica a cura di G. Anania.
La successiva tappa sarà la trincea, ricreata nel prato Pertile, dove verrà installata una riproduzione fedele della mitragliatrice Fiat14 usata durante la Grande Guerra, creata per l’occasione nei laboratori dello Scotton. Il percorso continuerà addentrandosi nell’accampamento militare, allestito i casa Zanazzo, per poi continuare fino alla postazione di artiglieria nel dosso Pertile. Musica di guerra e granita patriottica in casa Pertile, arrivando nell’ospedale militare da campo in villa Avogadro che segnerà il retro-front per i partecipanti che avranno modo di avvicinarsi ad una postazione degli alleati inglesi, con tanto di salmerie, in un’altra ala di casa Zanazzo.
Ultima tappa, la mostra sul centenario della Grande Guerra e del Genio trasmissioni allestite in Villa Scaroni, per scendere il colle sino alla cantina per riprendere il trenino, che concluderà il viaggio nella storia.
Premio agli studenti coinvolti
Tra una tappa e l’altra, seppur con una storia che dal passato urlerà la propria drammaticità, saranno presenti delle studentesse dell’Engim Veneto Cfp San Gaetano di Thiene, a fare da guida al pubblico.
Giovani, tra lo Scotton ed il San Gaetano, che verranno premiati dal Coordinamento Associazioni d’Arma e Patriottiche di Breganze, con la consegna di due borse di studio da 500 euro ciascuna.
Cinema storico in piazza
Un programma che a Breganze comprende una serata culturale in piazza Mazzini, venerdì 1 giugno alle 20, con la proiezione del film “Fango e Gloria” di Leonardo Tiberi, introdotto dal Coro di Breganze e dalle musiche del Comprensivo Laverda. Sabato 2 giugno, alle 10, in piazza Mazzini la sfilata da piazzetta degli Alpini e cerimonia dinnanzi al Monumento dei Caduti.
Paola Viero
