“I dati  riportati dal Sole 24 ore dicono che l’Italia è seconda solo alla Germania per il distretto della meccatronica e il territorio vicentino eccelle in termini di presenze aziendali e di scuole. Scelte come quelle compiute dall’azienda Faresin di Breganze in favore dell’istituto Scotton confermano la forte sensibilità imprenditoriale che alimenta la storia alleanza tra scuola e aziende in questo territorio”.  Così l’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, intervenendo  alla cerimonia di consegna del robot-laser all’istituto tecnico industriale Scotton di Breganze da parte dell’industria Faresin, azienda vicentina leader nella meccanica ad alta tecnologia.

 

Che il binomio tra scuola e industria, tra formazione e lavoro, sia una delle chiavi di lettura del ‘modello Nordest’ e punto di forza del ‘made in Italy’ – ha sottolineato l’assessore – lo si evince non solo dalla storia secolare di illuminati ‘capitani di industria’ che hanno promosso e sostenuto scuole tecniche nei propri territori di impresa, ma anche da precise scelte istituzionali, come quella fatta ormai da dodici anni dalla Regione Veneto, che “ha voluto collegare l’assessorato all’Istruzione a quello del Lavoro e ha messo tra le priorità del proprio governo il potenziamento dei percorsi di formazione professionalizzante, anche sotto l’aspetto finanziario”.

 

L’assessore regionale ha ricordato inoltre che la tradizione delle scuole, e in particolare degli istituti tecnici, nati in Veneto dalla generosità di imprenditori illuminati, risulta essere ancora viva e feconda di risultati confortanti in termini di eccellenza formativa e di sbocchi occupazionali. “Le scelte del ministro Calenda di investire sull’industria 4.0 – ha concluso – in Veneto si sposano ad una storica valorizzazione di scuole e imprese 4.0, da cui l’Italia può trarre giovamento in termini di modello educativo e produttivo”.

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