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Zugliano. Giù le tasse per le aziende: approvato il bilancio

Giù le tasse per gli immobili produttivi e bilancio approvato senza ricorrere all’esercizio provvisorio.

Una novità per il comune di Zugliano, che inizia il 2017 con i conti chiari e continua il suo percorso verso una progressiva e sostenibile riduzione della pressione fiscale.

1,4%, invece del 1,6% applicata fino allo scorso anno, è l’aliquota sugli immobili produttivi, mentre rimane l’esenzione del 50% dell’imponibile Imu per gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito a familiari in linea retta di primo grado a beneficio dei possessori della sola abitazione o al massimo di altro immobile abitativo destinato al familiare, qualora il contratto di comodato sia stato registrato.

“Quest’anno si è pensato di agevolare gli immobili produttivi e quindi le imprese – ha spiegato il sindaco Sandro Maculan – considerando il difficile momento che le attività produttive stanno attraversando, applicando appunto una leggera riduzione della Tasi”.

Nessuna variazione per i servizi, che saranno mantenuti senza aumento di tassazione.

Ci saranno poi interventi di manutenzione che permetteranno un notevole risparmio energetico, come l’installazione di termo-valvole su tutti i termosifoni del municipio (già realizzato in questi giorni) e installazione termo-valvole con cronotermostato in ciascuna stanza della ex scuola primaria di Centrale ora in uso alle associazioni. Il comune ha inoltre deciso di acquistare un’auto elettrica, del valore di circa 22mila euro, che sarà consegnato verso la fine di aprile. “L’auto elettrica potrà essere facilmente utilizzata anche dai volontari – ha commentato soddisfatto Maculan – ed è un altro importante tassello verso la promozione di scelte sostenibili, che contribuiscono a ridurre la produzione di Co2. Inoltre – ha concluso il primo cittadino – E’ la prima volta, almeno negli ultimi 10 anni, che si approva il bilancio senza ricorrere all’esercizio provvisorio Questo grazie al lavoro produttivo degli uffici e la collaborazione degli amministratori.
Partire ora a gennaio con il Bilancio già approvato permette di operare fin da subito per una proficua attuazione dei programmi”.