‘Non c’è personale, non ci sono medici, non è che non li vogliamo assumere, c’è una carenza di personale. Lo stesso vale per gli infermieri: cosa facciamo li trasferiamo dalle case di riposo e li mandiamo in ospedale? Non possiamo privare le Rsa di assistenza ad anziani non autosufficienti di figure preziose’

Sono le parole del Governatore Luca Zaia, che anche oggi ha incontrato la stampa nella sede della Protezione Civile di Marghera, che si è soffermato sulla protesta degli infermieri, che lamentano di essere al collasso per gli sforzi che stanno facendo per fronteggiare l’emergenza Covid. A Padova, gli infermieri hanno anche lamentato di non avere abbastanza dispositivi di sicurezza, ma Zaia non ci sta a quella che a suo dire, gli risulta essere una denuncia non vera. ‘Vi farei vedere i magazzini di Azienda Zero, abbiamo tanto di quel materiale che mi sembra assurdo che gli infermieri lamentino questo. Che mi dicano di che ospedali e di che reparti parliamo, di farmi sapere dove c’è carenza di dispositivi di sicurezza e provvediamo subito. Ma non mi risulta affatto esista questo problema’.

Zaia richiama la collettività alla collaborazione, le sue parole d’appello stanno facendo il giro d’Italia per quel tono paternalistico che lo contraddistingue da quando è arrivata l’emergenza Covid in Veneto, mettendo a dura prova il sistema sanitari più eccellenti.

‘Dobbiamo collaborare con i comportamenti – ha detto anche oggi – . Usiamo la mascherina, anche se stiamo seduti al bar, l’aperitivo , il bicchiere d’acqua, il vino, non possono essere la scusa per non indossarla. Non abbiamo scelta, l’alternativa è la camera intensiva. Vorrei ricordare che in Veneto si tratta di restrizioni, nelle altre regioni si chiude. Se tutti rispettassero le regole non staremmo qui a parlare di Covid’.

 

di Redazione AltovicentinOnline

 

Covid. Infermieri neo laureati in prima linea: il sindacato non ci sta

 

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