Non più percorribile dopo i dissesti idrogeologici del luglio 2014, la strada delle Roazzene, ramo principale per l’accesso ai fondi di circa 130 proprietari oltre Contrà Maso a Velo d’astico, tra non molto potrà essere risistemata grazie a 100 mila euro stanziati solo pochi giorni fa dalla Regione grazie all’interessamento del consigliere regionale Costantino Toniolo, che assicura che l’intera cifra arriverà in tempi brevissimi e direttamente nelle casse del Comune.
L’annuncio è stato reso pubblico sabato scorso, nel pomeriggio al Bar Pesca Sportiva dove lo stesso Toniolo lo ha annunciato ai presenti, per lo più i proprietari dei fonti, visibilmente contenti dopo tanta attesa ma che già da tempo tramite il Comitato per il ripristino della strada delle Roazzene si erano rimboccati le maniche raccogliendo 10 mila euro per i piccoli interventi, nella speranza che proprio da qualche ente superiore arrivasse qualche aiuto.
Il sindaco Giordano Rossi ha mostrato soddisfazione per la cifra ottenuta anche se la considera solo una piccola parte di quello che spera ancora di riuscire ad avere in futuro. ‘Quello che ci aspettiamo – ha precisato infatti Rossi – è che ci venga riconosciuto lo stato di calamità per poter ottenere ben più di questo o per potere almeno bypassare il patto di stabilità che ci impedisce di liberare le risorse per il ripristino delle nostre zone alluvionate’.
A questo scopo il vicesindaco Chiara Lorenzato, accompagnata dallo stesso Rossi e da alcuni cittadini alluvionati, già venerdì scorso era andata in visita dal Prefetto Eugenio Soldà per chiedere un intervento personale e diretto presso il Consiglio dei ministri e la Regione a favore di Velo d’Astico e consegnare una petizione raccolta dai cittadini già in dicembre dello scorso anno per sensibilizzare le autorità competenti.
‘Il grave dissesto idrogeologico è purtroppo destinato ad aggravarsi ulteriormente – ha segnalato nero su bianco la Lorenzato al Prefetto – col reiterarsi di danni e pericoli anche a fronte di modesti eventi atmosferici che dovessero verificarsi in futuro’.
‘Io sono fiduciosa che le nostre richieste non rimarranno inascoltate – ha concluso con ottimisto il vicesindaco – ma questo è solo l’ennesimo tentativo dopo aver bussato a parecchie porte’.
Marta Boriero