Aperto solo dal 20 maggio e già preso d’assalto da chi cerca una occupazione, segno che la ‘fame di lavoro’ è ancora distante dall’essere un lontano ricordo. Il nuovo Sportello lavoro di Velo d’Astico è un successo oltre le aspettative che ha persuaso sindaco e amministratori ad aver fatto la cosa giusta, e cioè offrire una possibilità in più di collocamento a chi è in difficoltà lavorativa.

 

Aperto al pubblico tutti i mercoledì dalle 14 alle 18 e in gestione alla Eureka Servizi, una società convenzionata che svolge il servizio per il comune ed aiuta i disoccupati a ricollocarsi e al tempo stesso le aziende a trovare la figura professionale che cercano, lo Sportello si prefigge di trovare una occupazione adeguata a chi la sta cercando o anche semplicemente a dare consulenza nella compilazione del curriculum. Il tutto, ovviamente, gratuito.

 

Il primo giorno si sono presentate 14 persone che hanno consegnato il curriculum e fatto un primo colloquio conoscitivo per definire esigenze e professionalità. In 4 giorni di apertura sono state accolte una trentina di persone e tra questi molti sono giovani alla ricerca di una prima concreta esperienza di lavoro.

 

Tra i comuni dell’Altovicentino lo Sportello lavoro di Velo è secondo solo a quello di Piovene Rocchette, da cui Velo ha mutuato la struttura del servizio e che a settembre compirà già 2 anni, durante i quali ha già collocato parecchie persone. E’ probabile che questi 2 sportelli non siano destinati ad essere casi isolati, poiché seguono un trend per cui le amministrazioni comunali tentano di fare quel che possono per arginare la crisi generale, con i mezzi limitati in possesso e senza denaro, per sostituirsi in tutto e per tutto al tradizionale ufficio di collocamento.

 

Antonella Ceri, assessore al sociale di Velo d’Astico, ha fortemente voluto lo Sportello che si colloca in un vasto programma di politiche attive promosse dal comune dopo la crisi lavorativa in cui sono aumentate in modo esponenziale le richieste di sostegno economico da parte di famiglie in crisi, e crede molto in questo strumento dalle finalità assolutamente pratiche.

antonella ceri assessore velo giugno 2015

 

‘La crisi occupazionale – ha confermato Ceri – non è stata superata, e con questo strumento noi vogliamo valorizzare e dare dignità alle persone sottraendole dall’assistenzialismo. Il collegamento tra azioni di sostegno e percorsi di integrazione lavorativa è essenziale, ed è essenziale facilitare in questo senso il mondo imprenditoriale locale e trovare una mediazione tra domanda e offerta.’

 

Per nulla stupito della grande affluenza il sindaco Giordano Rossi, che ha definito invece ‘secondo le aspettative’, data la crisi occupazionale ancora persistente. ‘Questa nuova opportunità – ha commentato Rossi – è solo il primo passo verso una futura tavola rotonda tra i disoccupati ed i responsabili delle risorse umane nelle aziende. Mi aspetto, e lo dico a gran voce, che le imprese del bacino industriale di Seghe di velo, di sicuro il più importante della vallata, siano sensibili ai nostri richiami di aiuto. Come abitanti di Velo paghiamo il prezzo tutti i giorni, e lo dico, sia chiaro, con orgoglio, di questa difficile convivenza tra zona residenziale e fabbriche. Spero vivamente – ha concluso Rossi – che le aziende tengano conto di tutti gli abitanti di Velo d’Astico che stanno chiedendo un lavoro’.

 

Per richiesta informazioni Eureka Servizi 338/7958532

 

 

Marta Boriero

 

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