La coordinatrice del gruppo No Valdastico Nord Giuliana Marchi preannuncia nuove manifestazioni nella Valle, dove l’altra sera, gli abitanti hanno voluto dare un forte segnale di dissenso alla ‘grande opera’, che non ha il si di Trento, ma che è destinata a rivoluzionare la vita quotidiana dei residenti attaccati al loro territorio, che temono l’impatto ambientale e non solo, una volta iniziati i lavori.
Lo scontro sui social network è tra chi chiede ascolto a chi non comprende che non è una questione politica, come qualcuno la vuole mettere a tutti i costi, ma una questione pratica di chi si ritroverà a convivere per chissà quanti anni (sappiamo come vanno le cose in Italia quando si tratta di realizzare opere pubbliche), con polveri, cementi e camion davanti la porta di casa. Come non capire l’ansia di chi non sa cosa gli riserverà il futuro.
‘Vi mettete nei nostri panni?’ Prova ad intavolare qualcuno la discussione su facebook, cercando un dialogo costruttivo. Niente da fare, iniziano gli insulti tra i sostenitori del Si, che ribattono con frasi del tipo:’Siete rimasti all’età della pietra, rifiutate il progresso, realizzare strade significa sviluppo del territorio e ricchezza’. Tutte argomentazioni sacrosante, ma qualcuno, seriamente, ha mai provato a parlare ufficialmente con gli abitanti della Valle? A tranquillizzarli?
No perchè funziona che il popolo deve sottostare alle decisioni di chi è al potere e se c’è la Lega, la Valdastico Nord sa da fare! Se c’è il M5 Stelle no! E la gente? Quella, a cui vai a bussare alla porta quando sei in cerca di voti per diventare sindaco o accaparrarti una poltrona in consiglio comunale con il ‘santino’ in mano?
E’ vero che c’è stata poca informazione e al ‘coro del No’ si è data sempre poca voce (per non dire tolta la voce), è vero che chi ha il potere e tutte le associazioni di categoria che hanno un buon portafogli e possono contare sui media locali, hanno acquistato intere pagine di giornale a 3mila euro ciascuna per promuovere il Si Valdastico Nord. Per non parlare del fatto che c’è stata un’era in cui chi aveva interessi nella realizzazione dell’opera pubblica era seduto sulle poltrone che contano in certi palazzi, dove si spartiscono i fondi pubblici. Questo ha generato un rapporto di sudditanza da parte dei sindaci della Valle, che hanno gestito la questione-Valdastico Nord con equivoche posizioni, che solo da parte di alcuni sindaci sono state esplicite. Guai a toccare l’argomento Valdastico Nord in campagna elettorale!!!Se qualche giornalista ha chiesto la posizione ufficiale dell’aspirante primo cittadino in merito all’opera che squarcerà la Valle, si è beccato un pò di parole cattive perchè la parola d’ordine di certa politica locale è stare sempre in mezzo per compiacere il potere ed il popolo. Ma adesso i nodi sono venuti al pettine e questi sindaci devono tenersi l’accusa del popolo in saccoccia perchè se la sono meritata per colpa di quel ‘non prendere posizione’, con cui non la puoi passare liscia sempre.
E non stiamo parlando solo di alcuni sindaci attuali che giocano con il si e con il no, secondo chi hanno di fronte, ma anche di quelli delle passate legislature, che quando erano seduti ai tavoli che contano stavano in silenzio asserviti al potere, poi, rientrando in paese, fingevano di essere dalla parte dei contestatori. Risultato è che la Valdastico Nord si farà e non sappiamo cosa comporterà, se benessere o malessere. Ma i fatti sono andati così e non si può che dare ragione a chi ce l’ha con certi primi cittadini, che non solo non hanno fatto valere il popolo a cui hanno chiesto di essere votati, ma sono stati di una squallida ambiguità, che probabilmente pagheranno alla prossima tornata elettorale.
E voi che avete il vero potere, quello di decidere nella cabina elettorale, la prossima volta, valutate bene le qualità di chi sceglierete con la crocetta della preferenza. Scegliete bene e scegliete anche sulla base della personalità del primo cittadino che state votando. La personalità è fondamentale quando si troverà faccia a faccia e anzichè calarsi le braghe, punterà i piedi per fare valere le ragioni vostre.
Natalia Bandiera