Non è stato un fuoco di paglia il percorso religioso dell’ex sindaco di Valdastico Alberto Toldo, protagonista lo scorso anno di una ‘folgorazione’ di 1.100 chilometri a piedi sulla via di Santiago di Compostela. Dopo 18 giorni di cammino e 750 chilometri percorsi, il pellegrino Toldo ha raggiunto a piedi Roma.
L’ex primo cittadino aveva acceso la curiosità generale confessando durante uno degli ultimi giorni di viaggio, il 6 luglio 2015, di avere portato con sé, nascosta nello zaino, una grossa pietra di 2,5 chili ‘proporzionata ai peccati dei quali ci si vuol liberare attraverso il sacrificio’, una specie di peso morale da togliersi di dosso con la fatica del cammino.
Partito quest’anno il 28 maggio, Toldo è arrivato alla fine del suo viaggio, dopo aver percorso 40 chilometri al giorno tutti a piedi, soli compagni uno zaino e un sacco a pelo in spalla, dormendo dove capitava e mangiando, è il caso di dirlo, quel che passava il convento.
Pianura Padana, Via degli Dei tra Bologna e Firenze, la Via Romea del Chianti fino a Siena, e infine la Francigena fino alla meta romana, da dove ripartirà per la sua Valdastico, ma solo dopo essersi presentato in udienza dal papa. Queste sono le tappe del percorso che ha visto ‘Il Toldo’, come lo chiamano in paese, camminare anche per chilometri e chilometri in Val d’Orcia senza incontrare anima viva.
‘E’ un’esperienza dalla forte dimensione religiosa – ha detto l’attuale consigliere di minoranza – che per me ha un sapore particolare visto che l’ho portata a termine nell’anno della Misericordia. Ho passato 18 giorni in solitudine, nei quali ho recuperato la dimensione del ‘necessario’, affrontando i problemi più banali, l’essenziale del vivere quotidiano, il vestirsi, trovare da dormire’.
Il ‘nuovo’ Toldo non accenna alla politica, o meglio, ne parla solo se incoraggiato a chiedersi se porterà anche nella vita politica paesana una certa dose di pia benevolenza verso gli avversari in consiglio. Inutile dire che il ‘vecchio’ Toldo brucia ancora sotto le devote ceneri. ‘Sicuramente dopo questo cammino – si lascia sfuggire ironicamente Toldo – sarò misericordioso anche in consiglio, e nonostante io abbia ridimensionato anche determinate cose politiche, finirò per allargare le braccia una volta in più’.
Marta Boriero