Giorgio Roberti, nuovo direttore generale della Ulss 4 Alto Vicentino, si è presentato facendo una promessa: “I servizi dell’azienda sanitaria ai cittadini non saranno toccati”. Il tutto senza sprechi, con lo sguardo rivolto al futuro e mantenendo l’azienda “sana”.
Una garanzia di qualità quindi, per una Ulss che è ai primi posti per l’efficienza e che da ieri, grazie alla riforma sanitaria, ha cominciato il percorso di fusione con la Ulss 3 di Bassano in una unica grande Unità Locale Socio Sanitaria che, dall’Altopiano di Asiago al Pasubio e da Schio fino a Bassano del Grappa, sarà il punto di riferimento per 400mila cittadini.
Giorgio Roberti assume l’incarico di Direttore Generale di Ulss 3 e di commissario di Ulss 4 fino a che la fusione, nel giro di un anno, sarà completata. Ma già da oggi è, a pieno titolo, il leader della nuova azienda sanitaria locale, l’unica nel Veneto a non essere stata accorpata alla provincia di riferimento e che, per volere (e grande lavoro dei Sindaci delle Conferenze 3 e 4) ha spuntato dalla Regione il ‘sì’ a rimanere autonoma. Roberti ricoprirà un incarico per 5 anni, con una verifica di mandato allo scadere dei 3.
“Il mantenimento dei servizi è al primo posto nella lista dei doveri – ha commentato Roberti – Semmai, i servizi saranno potenziati o migliorati, ma non ci saranno tagli e i cittadini non dovranno affrontare nessun peggioramento”.
In ogni caso, stop alla paura e a quei timori che, legittimamente, toccano quando si ha a che fare con la sanità pubblica. Roberti ci ha tenuto a sottolineare l’eccellenza delle due aziende sanitare 3 e 4 che, unendosi, potranno solo eccellere ancora di più.
“L’Ulss 4 è nota per la sua avanguardia nel campo della medicina generale, dell’innovazione e della tecnologia – ha sottolineato Roberti – La riforma sanitaria è un cambiamento importante, ma come tutti i cambiamenti nasconde delle opportunità”.
Il nuovo Dg non si è tirato indietro nel ringraziare chi ritiene i veri responsabili del funzionamento della ‘macchina’ sanitaria. “Voglio fare un saluto particolare agli operatori – ha sottolineato – che sono il vero motore dell’attività sanitaria. E quando si parla di sanità, dobbiamo ricordare che non stiamo parlando di malati, ma di persone”.
“Ci sono due importanti sfide che ci attendono – ha spiegato il Dg – Da un lato è fondamentale garantire assistenza di qualità all’interno di un quadro di sostenibilità economica, dall’altro bisogna riorganizzare il sistema sanitario regionale in base agli assetti istituzionali”.
Niente sprechi, le migliori pratiche assistenziali e il mantenimento di un’azienda sana. Alla fine sono questi i tre obiettivi iniziali di Giorgio Roberti.
Non ha timori Roberti per quanto riguarda la fusione delle due attuali Ulss delle quali sarà il direttore. “E’ fondamentale creare sinergia tra Bassano e Alto Vicentino – ha spiegato Roberti – Non abbiamo ancora deciso dove sarà la sede principale. Quel che è certo è che non ci sarà un’azienda A e una B, ma saranno due unità che si fonderanno e si valorizzeranno reciprocamente”.
Anna Bianchini
Nota del direttore
Buon lavoro.
Natalia Bandiera