Nursind, il Sindacato delle professioni infermieristiche, scende in campo all’attacco di alcune categorie che, a suo dire, “garantiscono un’ora di pilates, ma non lo sciopero ai turnisti”.

La polemica dopo che, nei mesi scorsi, Ulss 4 ha elaborato un sistema per calcolare esattamente il numero di minuti di assistenza garantiti e forniti ai singoli pazienti mentre, al tempo stesso, il Cug (Comitato unico di garanzia dell’Ulss 4 Alto Vicentino) ha siglato con alcune categorie sindacali un accordo che prevede dei contingenti minimi di sciopero.

““In un’azienda in cui vengono conteggiati con il cronometro i minuti di assistenza ai malati, ci chiediamo quanti infermieri possano usufruire del diritto allo sciopero – ha sottolineato Andrea Gregori, segretario provinciale del Sindacato degli infermieri – Il personale in forza a Ulss 4 sicuramente no, visto che, come previsto dall’accordo siglato dal Cug (Comitato unico di garanzia dell’Ulss 4 Alto Vicentino), le presenze minime di personale previste dall’azienda comprendono il totale del personale turnista operativo quotidianamente. Ne consegue, quindi, che i lavoratori in turno sono esclusi dall’iniziativa. Una vera e propria beffa, tanto più che in tal modo verrebbe firmata, di fatto, l’esclusione dei turnisti dal diritto di sciopero nelle corsie”.

L’accordo è in netto contrasto con quanto, secondo Nursind, un Sindacato dovrebbe garantire ai lavoratoti. E tale contrasto si accentua maggiormente nel momento in cui Gregori ricorda che “Ulss 4 priva i suoi dipendenti del sacrosanto diritto allo sciopero, mentre garantisce a chi sta dietro alla scrivania un’ora di pilates”.

Un’iniziativa che Gregori, a nome di Nursind, considera originale, ma molto grave.

“Siamo di fronte a una situazione di una gravità inaudita – ha commentato Gregori – e che contrasta con quanto previsto dalla Costituzione, che indica nello sciopero un diritto inviolabile. Alcuni sindacati, Nursind escluso, naturalmente ha concluso – ritengono opportuno privare i lavoratori in turno del sacrosanto diritto allo sciopero, mentre garantiscono a chi sta dietro alla scrivania un’ora di pilates”.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia