Proseguono all’Ospedale Alto Vicentino gli incontri scientifici sulla diagnostica di Laboratorio delle patologie d’organo. Dopo quello dello scorso anno sulla prostata, per evidenziare i vantaggi clinici derivanti dal dosaggio del nuovo marcatore proPSA e dalla determinazione dell’indice di salute prostatica, domani, mercoledì 3 dicembre dalle 9 alle 16.30 nella sala riunioni grande dell’Ospedale Alto Vicentino, avrà luogo il Congresso “La diagnostica non invasiva delle patologie dell’apparato digerente: la risposta del Laboratorio al quesito del clinico”, accreditato per 200 tra Medici, Biologi, Infermieri e Tecnici di Laboratorio Biomedico.

 

 

Presidente del Congresso è il Direttore Generale dell’Ulss 4 Daniela Carraro, responsabile scientifico è Antonio Antico, Direttore del Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Santorso.

 

Durante la giornata, suddivisa in tre sezioni, si parlerà del Gastropanel, un test eseguito in un campione di sangue, che misura le concentrazioni di quattro marcatori biologici (il pepsinogeno I, il pepsinogeno II, la gastrina-17b e gli anticorpi anti-Helicobacter pylori) la cui integrazione dei risultati fornisce una affidabile valutazione della funzionalità della mucosa gastrica e l’interpretazione clinica dei valori riscontrati, da parte dello specialista di Laboratorio, fornisce informazioni su tutti i cambiamenti nella secrezione acida e sui rischi associati, raccomandazioni sulla necessità di eseguire la terapia di eradicazione dell’Helicobacter o la gastroscopia per il sospetto di gastrite atrofica.

 

“Molte persone soffrono di disturbi di stomaco, occasionali o giornalieri, che si manifestano sotto forma di dolore o fastidio, bruciore di stomaco, sensazione di pesantezza, gonfiore, nausea o vomito – nota Antonio Antico – che si rivolgono in prima battuta al medico di medicina generale. In queste situazioni il curante prima di prescrivere una esofago gastro duodenoscopia, indagine invasiva, costosa e poco gradita, può richiedere il GastroPanel, un esame del sangue non invasivo, senza liste di attesa, in grado di selezionare efficacemente il paziente da sottoporre all’esame endoscopico. Questo test di laboratorio costituisce sicuramente uno strumento diagnostico di primo livello particolarmente utile perchè è un test paziente-friendly che fornisce una panoramica sullo stato di salute della mucosa gastrica e da indicazioni su ulteriori indagini da eseguire o strategie terapeutiche da adottare. Da quando lo abbiamo introdotto nel nostro Laboratorio (Aprile 2013) sono stati testati 1081 pazienti, principalmente nella fascia di età compresa tra 18 e 50 anni; su questa popolazione le gastroscopie risultate necessarie da effettuare sono state meno del 4%, con evidente risparmio di risorse e soddisfazione degli utenti.”

 

“Al Congresso interverranno, per portare la loro esperienza, alcuni docenti dell’Università di Padova e Parma – nota il Direttore Generale dell’Ulss 4 Daniela Carraro – – Verrà illustrato il percorso diagnostico terapeutico relativo alle malattie gastriche applicato alla nostra realtà che molto consenso sta riscuotendo tra la popolazione perché l’utente si sente accolto e preso in carico dalla struttura ospedaliera, per la piena collaborazione tra medico di famiglia, gastroenterologo, patologo clinico, anatomopatologo”.

 

Il Congresso si concluderà con una tavola rotonda sui test più appropriati per diagnosticare patologie di grande impatto sociale: le intolleranze alimentari, in particolare da glutine, che causano disturbi gastrointestinali non di origine allergica o autoimmune.

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