Non si placa il polverone di polemiche sorte in seguito allo sfregio della targa intestata all’ex Sindaco Giorgio Calli sul Ponte di Puglia. Dopo le accuse mosse nei giorni scorsi dal locale Partito Democratico, che aveva paragonato i vandali a degli squadristi fascisti, arriva secca la replica dei sostenitori di Boscoscuro. “Per il PD chiunque non abbia la loro tessera è fascista, siamo esterrefatti, abbiano più rispetto per i loro concittadini”.
Il PD infatti nei giorni scorsi ha affisso nelle bacheche comunali un documento esemplarmente accusatorio nei confronti di coloro che hanno sfregiato la targa di Calli, definendolo “atto aberrante ed immorale”, lanciando accuse ad “alcuni nostri concittadini, animati dal rancore ed accecati dall’odio politico”. La risposta dei sostenitori della Lista Fare Insieme, capeggiata dall’attuale Sindaco Emanuele Boscoscuro, non si è fatta attendere a lungo. “E’ difficile, se non impossibile, risalire a chi e quando ha compiuto il gesto incivile di cancellare il nome di Giorgio Calli già sindaco di Torrebelvicino – scrivono – per il Partito Democratico di Torrebelvicino, invece, è tutto chiaro: sono state le squadracce fasciste, infatti chi non ha in tasca la tessera PD, e quindi quasi tutti i cittadini turritani, è di fatto un nostalgico del ventennio”.
Il documento, firmato da Claudio Gecchelin, Piero Prandina, Vania Casarotto, Gianrico Collareda e Vanessa Spinato, rimanda al mittente tutte le illazioni sul presunto odio politico presente a Torre. “Gli unici animati dal rancore sono proprio gli esponenti del PD turritano. Richiamare poi lo squadrismo del ventennio, l’olio di ricino e il manganello in una vicenda come questa è assurdo e sbandierare l’antifascismo è indice di mancanza di idee, proposte e critiche costruttive”.
“L’aspetto più grave di questa situazione però è che l’iperbolica e fantasiosa ricostruzione, con il riferimento ai presunti e mai dimostrati saluti romani durante l’insediamento dell’attuale Amministrazione, ha in maniera subdola associato gli esponenti della Lista Fare Insieme al deplorevole gesto – concludono – ci permettiamo di chiedere agli esponenti del PD di Torrebelvicino di avere maggior rispetto per i loro concittadini, anche quelli che democraticamente hanno votato l’attuale amministrazione e di dimostrare maggiore interesse per i veri ed importanti problemi del paese”.
Federico Pozzer
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