Un cittadino thienese è ricoverato all’ospedale di Santorso dove, da ieri, gli è stata diagnosticata la ‘dengue’.
L’uomo è già in fase di recupero, ma per evitare che la malattia possa proliferare grazie ad eventuali zanzare tigre entrate in contatto con il sangue ‘infetto’ dell’uomo, il Comune di Thiene, in collaborazione con Ulss 4 Alto Vicentino, ha dato il via alla disinfestazione nel raggio di 200 metri rispetto alla residenza del malato. Questo perché la dengue, che è virale, potrebbe essere trasferita ad altri esseri umani nel momento in cui questi fossero punti da una zanzara infetta.
Il cittadino italiano aveva contratto la febbre durante un viaggio nel sud est asiatico, dal quale è rientrato da pochi giorni e dopo aver trascorso qualche giorno nella sua casa nella zona di San Vincenzo in preda a cefalea, dolori muscolari e febbre alta, ha deciso di rivolgersi all’ospedale per un consulto.
Appena registrato il caso, Ulss 4 ha stabilito la profilassi e avviato la procedura imposta dalla Regione per contrastare la proliferazione della febbre dengue.
Da questa sera infatti, fino a sabato pomeriggio, sarà avviata la disinfestazione delle aree verde e le zone dove ristagna acqua in un raggio di circa 200 metri nella zona di San Vincenzo.
“Non c’è nessuna emergenza in atto – ha commentato Andrea Zorzan, assessore ai Lavori Pubblici a Thiene – ma dobbiamo disinfestare la zona nel caso in cui qualche zanzara avesse punto l’uomo e fosse ora infetta”.
Aree verdi, tombini e tutti i punti in cui ristagna l’acqua saranno disinfestati in modo capillare già da questa sera. Inoltre, da domani fino a sabato pomeriggio, operatori di Comune e Ulss 4 busseranno casa per casa per individuare nei giardini e nelle abitazioni possibili aree di ristagno dell’acqua, habitat ideale per la zanzara tigre.
“I dipendenti che busseranno alle case saranno muniti di tesserino di riconoscimento – ha sottolineato Zorzan – Saremo inflessibili là
Le vie interessate sono via Fabio Filzi, via Ticino, via Santa Maria Maddalena, via Santa Rosa, via Monte Valbella, via Cima Mandriolo, via Boldrini e via Lazio.
“Siamo tranquilli e non c’è nulla da temere – ha spiegato il Sindaco Giovanni Casarotto – la situazione è sotto controllo e in ogni caso la dengue ha un decorso che il personale sanitario è in grado di gestire senza allarmi”.
Durante i 3 giorni di disinfestazione nella zona interessata, il Comune suggerisce di evitare di lasciare panni stesi all’aperto, di pranzare in giardino o di lasciare le finestre spalancate. Questo perché il veleno spruzzato per disinfestare dalle zanzare tigre potrebbe risultare fastidioso e sgradevole.
Ulss 4 raccomanda: “Per difendersi dalle punture degli insetti possono essere utilizzati i repellenti e le zanzariere, indossare vestiti, che coprano le braccia e le gambe di colore chiaro, compresi i calzini: le zanzare infatti sono attirate dai colori scuri.
Inoltre è importante per evitare la proliferazione degli insetti evitare i ristagni e i depositi di acqua, ad esempio è necessario tenere vuoti i sottovasi e coprire con reti a maglie fitte eventuali serbatoi di acqua. Si ricorda infine che la zanzara tigre è attiva soprattutto di giorno”.
Anna Bianchini