Deciso è deciso, il tempio crematorio a Thiene non si farà, per il sindaco Casarotto “la questione è chiusa” e per il momento il comitato cittadino che osteggiava il progetto tira mezzo respiro di sollievo e resta guardingo. Ma i cittadini che ne pensano?
Siamo scesi tra la gente a raccogliere le loro opinioni, per capire quanto fosse forte lo zoccolo del ‘no’ che ha indotto la retromarcia dell’amministrazione comunale, ma quello che ne è emerso è fortemente in contrasto con le motivazioni sociali addotte in consiglio comunale per spiegare il retro font al tempio crematorio.
Una indagine svolta in casa, nel territorio di Thiene che doveva ospitare una struttura che avrebbe servito l’altovicentino, evitando di ripiegare fino a Vicenza per la cremazione dei defunti. Un tu per tu con la gente che, seppur come riportato nel nostro video servizio, si dichiara favorevole al progetto con un ‘Si’.
Ma il dato che maggiormente è emerso a telecamera spenta è stata la disinformazione sull’argomento, spalmata tra ‘no, non ne sapevo proprio nulla’ e ‘avevo sentito dire qualcosa in merito ma più di tanto non ho approfondito”.
Perché se è vero che ufficialmente il mondo va avanti a colpi di ‘si’ o di ‘no’, il sottobosco del ‘non so’ dovrebbe comunque indurre una riflessione, specialmente in capo a chi prende decisioni che si ripercuotono su tutta la cittadinanza, forse troppo avvezza all’inedia civica.
Intervista video
Paola Viero Lorenzo Bressan (montaggio a cura di Jacopo Baldin)