Come promuoversi sul web, com’è cambiata la promozione delle aziende ai tempi di internet. Un esempio di imprenditoria che spicca il volo adeguandosi ai tempi moderni con poche risorse e in poco tempo. E ancora, il mondo affascinante, ma delicatissimo dei social network, dove non puoi non esserci, ma devi gestirti con strategie efficaci e professionali. E’ stato questo e molto di più Invista, uno degli eventi più interessanti, eleganti e innovativi che Confartigianato abbia organizzato negli ultimi mesi.
Decine e decine di imprenditori artigiani,l’altra sera, hanno ascoltato a bocca aperta Fabrizio Ventre, autentico esperto di web promozione, quello che può portare un marchio di casa nostra, una ditta o un commerciante fuori dall’immobile dove produce. Questo significa stare al passo con i tempi. Comprendere che non ci si può lagnare tutti i giorni con tasse e crisi di consumi. Bisogna anche agire e rispondere rinnovandosi e dandosi possibilità di di decollo economico che spesso, sono molto più a portata di mano e portafogli di quanto pensiamo. Eppure, farsi fare un sito internet dove un potenziale cliente può conoscerti meglio e preferirti rispetto alla concorrenza rimane ancora un passo difficile per molti imprenditori, ancora ancorati a modalità anacronistiche come un volantinaggio che non fa presa sui consumatori, che guardano più lo smart phone e il pc della buca delle lettere. ‘Fare volantinaggio comporta spese grafiche e di distribuzione di un cartaceo che è sorpassato – ha spiegato il giovane Ventre – oggi, è molto più efficace un banner su internet, dove chi è interessato a te e ai tuoi prodotti, può andare ben oltre la bella grafica del tuo logo’.
“Non si possono sperare conseguenze diverse se si continuano a compiere le solite azoni”. Ha pensato a questo Andrea Roana, titolare di ‘Roana Gioielli’, quando ha chiesto aiuto a ‘Innovarte’ e nel giro di poco tempo ha messo in ordine la sua azienda con benefici spirituali ed economici.
Andrea Roana è partito dal bello. Con l’aiuto di chi ha fatto del gusto estetico uno scopo di vita, ha tolto tutto ciò che c’era di brutto nella sua azienda e l’ha sostituito con cose belle, perché, come spiegano gli esperti, nel bello si lavora meglio.
“Quando si migliora l’aspetto estetico si migliora anche all’interno – ha commentato Paola De Rosso, organizzatrice di eventi e relatore del convegno organizzatoin maniera impeccabile da Confartigianato – Quando intorno a noi ci sono ordine e bellezza, lavorare è più bello, più comodo, più proficuo. La bellezza è un valore”.
Ma cosa deve fare un imprenditore per mettere ‘il bello’ nella sua azienda?
“Basta poco – ha spiegato Paola De Rosso – un cestino per la carta colorato, niente scatolacce di carta o vaschette del gelato riciclate come contenitori. Mensole coordinate e una scrivania ordinata, con spazi ben delineati e sgomberi da cianfrusaglie sono necessari per ogni lavoratore per sentirsi immerso nel bello”.
Roana ha fatto esattamente così, perché era stanco di essere circondato da un ambiente confuso nel quale i dipendenti perdevano tempo a cercare nel caos delle loro scrivanie.
“Ho sistemato l’azienda con lo scopo di ripartire in modo ancora più positivo – ha sottolineato Roana – Ho voluto vedere la mia azienda con occhi diversi e ho scardinato vecchi equilibri creandone di nuovi e più entusiasmanti”.
Natalia Bandiera
Anna Bianchini