Continua il botta e risposta tra Thiene e Schio in merito allo sviluppo delle grandi zone commerciali a discapito dei centri storici. Ed è un Guido Xoccato prorompente quello che sta tenendo testa all’amministrazione comunale thienese. Il presidente Ascom di Schio infatti, sta battendo i pugni sul tavolo per portare avanti le istanze dei commercianti locali coinvolgendo l’intero territorio e sottolineando che “Ascom di Schio si sta battendo insieme all’amministrazione comunale per sorvegliare i progetti sull’area ex Lanerossi, in ogni caso non si può paragonare un progetto regionale con uno locale”.
Dopo la querelle tra amministrazione comunale e Confcommercio thienesi, a dare man forte ai commercianti locali, che si lamentavano dei 5mila metri quadri di nuovi negozi in zona Parco Sud per garantire il completamento della Cittadella dello Sport, era infatti sceso in campo Guido Xoccato, presidente dei commercianti scledensi. Xoccato si era dimostrato in sintonia con il suo collega Cattelan, che avrebbe preferito veder edificare 2.700 metri di esercizi commerciali in pieno centro, per dar man forte ai negozi già esistenti e che hanno bisogno di nuove attrattive per rivitalizzare il centro di Thiene.
A Guido Xoccato, che si era ‘intromesso nel battibecco’ tra Ascom e Comune di Thiene, aveva risposto direttamente Alberto Samperi, vice sindaco e assessore al Commercio di Thiene.
“Xoccato si dovrebbe preoccupare principalmente dell’area dell’ex Lanerossi a Schio – aveva commentato Samperi – Lì, su un’area di 100mila metri quadri, potrebbe sorgere il più grande centro commerciale del Veneto e allora sì che per il commercio dell’intero territorio, non solo per quello di Thiene o Schio, ci sarebbe una mazzata colossale”.
Xoccato però non ha incassato di buon grado l’accusa sottintesa di vedere la pagliuzza nell’occhio degli altri dimenticandosi della trave che ha nel suo e ha voluto sottolineare a Samperi il suo punto di vista. “Ci tengo a rassicurare l’assessore Samperi sottolineando che ci stiamo già molto preoccupando dell’eventuale nascita di un polo commerciale di dimensioni effettivamente ‘over size’ in zona industriale a Schio. Con
il Sindaco Valter Orsi stiamo lavorando e monitorando la situazione e finora ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda, comprendendo che sarebbe un vero e proprio ‘terremoto commerciale’ per tutto il territorio dell’Alto Vicentino”.
Rassicurazioni a parte, Xoccato punta il faro sulle differenze tra la zona commerciale dell’ex Lanerossi e quella del Parco Sud: “Non si deve dimenticare che i due problemi posti sono decisamente diversi – ha spiegato il presidente Ascom di Schio – Nel caso del centro commerciale ex area Lanerossi l’approccio deve essere trasversale e coinvolgere i Comuni, la Regione e le associazioni di categoria, visto che l’attuale legge regionale permette insediamenti in aree dismesse e l’ultima parola spetta appunto a Venezia. Naturalmente – ha continuato – ci auguriamo che la giunta di Luca Zaia verifichi l’impatto e magari il nuovo assessore regionale allo Sviluppo Economico Roberto Marcato possa anche modificarne il regolamento. A Thiene invece, l’amministrazione comunale ha deciso in modo completamente autonomo di cambiare progetti che, da quello che so erano condivisi, spostando metri commerciali in altra zona dal centro storico”.
Xoccato ci tiene anche a sottolineare che “la linea adottata da Confcommercio nazionale, regionale e
locale è quella di investire eventuali nuove opportunità di insediamenti nei centri storici, proprio per aumentarne l’attrattività e contrastarne la desertificazione e non concedere più centri commerciali alle periferie delle città, che al contrario svuotano i centri. E’ ovvio pertanto che sia io che Emanuele Cattelan privilegiamo la spinta commerciale nei centri cittadini. Colgo l’occasione invece – ha concluso – per esortare tutti a lavorare tutti in una direzione seria e condivisa su un bacino allargato di territorio”.
Anna Bianchini