La ‘buona scuola’ naviga in acque sempre più agitate. La prima campanella dell’anno ormai è suonata da un pezzo eppure ancora oggi, i dirigenti scolastici non riescono ad avere un organigramma completo dei docenti.
All’Ipsia Garbin di Thiene e Schio mancano ben ventinove docenti ‘regolari’ e sedici insegnanti di sostegno, con buona pace di Marina Maino, dirigente scolastico, che ce la sta mettendo tutta per fare tutto quello che è in suo potere per dare ai suoi studenti e alle loro famiglie, una risposta pratica e concreta che permetta il definitivo inizio delle lezioni.
“Tanti, troppi docenti assenti – ha spiegato Marina Maino – Ho voluto e mi sono sentita in dovere di condividere questo disagio parlandone anche nella riunione con le famiglie, che si è svolta questa settimana e dove abbiamo presentato l’organigramma, il piano di miglioramento e il bilancio sociale. Le mie preoccupazioni sono anche quelle dei ragazzi e mi auguro che si risolvano al più presto”.
Nella sede di Thiene mancano 12 docenti e 9 docenti di sostegno e ci sono ben 44 ore che non vengono coperte. Non va molto meglio nella sede di Schio dove mancano 17 docenti e 7 docenti di sostegno e le ore non coperte sono 14.
“Si fatica anche a trovare docenti supplenti – ha sottolineato Marina Maino – In molti attendono la sistemazione definitiva e non accettano proposte se il contratto è fino all’avente titolo. Qualcosa dovrebbe sbloccarsi a breve perché proprio ieri l’Ust di Vicenza ha restituito parte delle ore ai dirigenti che ora, per alcune classi, possono chiamare i supplenti. Spero di cuore – ha continuato –che l’utenza, in particolare studenti e famiglie, possano comprendere la difficoltà di predisporre degli orari di lezione definitivi se il personale non c’è. E’ pur vero che molti posti sono formalmente coperti da docenti neo immessi in ruoli – ha concluso il dirigente scolastico – che però hanno chiesto utilizzo o assegnazione provvisoria nelle loro regioni di residenza”.
Anna Bianchini