Conferme e nuovi arrivi ai vertici di Confartigianato. Sono stati nominati giovedì scorso i presidenti, i vicepresidenti e le giunte mandamentali delle associazioni artigiane di Vicenza per i prossimi quattro anni. Le votazioni hanno portato al rinnovo di alcune cariche e all’elezioni di ‘nomi nuovi’, destinati a portare avanti i programmi della giunta precedente apportando qualche novità in linea con le esigenze della categoria e del mondo del lavoro.
Nel Mandamento di Thiene è stato riconfermato presidente Andrea Piovan, che entra ufficialmente nel suo secondo mandato. Vicepresidente è Lorella Bertoldo, mentre i componenti della giunta sono Antonio Benetti, Rosanna Bonollo, Renato Calderato, Giuseppe Dal Prà e Susanna Tagliapietra.
Nerio Dalla Vecchia è per la terza volta presidente del Mandamento di Schio. Il suo vice è Dario Ruaro e la giunta è composta da Paolo Busellato, Luca Dalla Costa, Sonia Dalla Vecchia, Sabrina Gasparini, Gaetano Rossi e Igor Sartori.
Nel Mandamento di Malo, il presidente è ancora Andrea Nardello con Luca Massimiliano Bortolotto come vice e una giunta formata da Maurizio Cogo, Matteo Golo, Giulia Martini, Valerio Torresan e Sergio Zanovello.
Mandati nuovi di zecca, all’insegna però della continuità del lavoro svolto finora e dei progetti iniziati che, anche se alle prese con un’economia sempre più striminzita e una burocrazia che a volte fa venire voglia di buttare tutto all’aria, saranno portati avanti per il bene del mondo del lavoro artigiano.
Il mandato appena concluso di Andrea Piovan, presidente del Mandamento di Thiene, è stato caratterizzato da un forte impegno per promuovere il mondo giovanile e l’interazione di Confartigianato con le scuole e il lavoro per le ‘nuove leve’. Un impegno che il presidente intende portare avanti, consapevole dell’importanza che hanno le associazioni di categoria nell’aiutare i ragazzi a formarsi per prepararsi ad un’occupazione.
“Ho una bella squadra che conta anche nuovi componenti – ha commentato Piovan – Ci sono nuovi temi da affrontare, ma voglio anche dare continuità a quanto fatto finora. Continueremo infatti a lavorare per dare una mano ai ragazzi creando connessioni tra le scuole e le competenze artigiane e sosterremo sempre l’importanza della formazione scolastica, linguistica e pratica. E’ vero però che ci sono anche tante altre cose da fare. Con la mia squadra lavoreremo sul territorio, per trovare ‘alleanze’ con i comuni e cercare di uniformare le regole del lavoro. Oggi ogni amministrazione applica i suoi regolamenti e capita che un artigiano, per lavorare, si scontri con una burocrazia diversa in comuni che confinano tra loro. Questo crea confusione, ma comporta anche grandi perdite di tempo, che si traducono in perdite di danaro e lungaggini che scontentano i clienti. CI impegneremo a fare sindacato nella nostra associazione per dare ai membri sostegno sia nei momenti di successo che nelle fasi di necessità”.
Per quanto riguarda i ‘nuovi temi’, Piovan sottolinea: “Il mio primo mandato ha coinciso con il grande cambiamento economico e sociale, questo secondo inizia in concomitanza con i problemi causai anche dalle banche e dalle nuove leggi che hanno modificato l’assetto della stabilità economica anche in questo territorio. Saremo a fianco dei nostri associati – ha concluso – perché essere parte di un’associazione significa guardare insieme allo sviluppo lavorativo del territorio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Nerio Dalla Vecchia, riconfermato presidente del Mandamento di Schio per la terza volta.
“Nella mia giunta ci sono la metà di nomi nuovi e due donne, anche se due sono ancora troppo poche – ha spiegato Dalla Vecchia – E’ il terzo rinnovo di mandato per me e ne sono onorato. Ho sempre creduto nell’associazione come punto di riferimento per tutti coloro che ne fanno parte e come ‘attrattiva’ per chi ne potrebbe divenire membro. In questi anni di cambiamenti economici e lavorativi, abbiamo sempre dato sostegno e siamo stati un punto di riferimento. Lo saremo ancora, cercando di ‘allargare’ il territorio e andare oltre le barriere dei confini comunali, cercando di accomunare la burocrazia del mondo del lavoro nel territorio. Sono contento di collaborare ancora con Andrea Piovan a Thiene – ha concluso – perché anche noi crediamo nei giovani e nella necessità di dare loro formazione e con i colleghi di Thiene valuteremo progetti da condividere per ‘fare grande’ il territorio intero”.
Anna Bianchini