Ha sede operativa nell’ex opificio di Thiene il Gruppo Italiano di Sminamento Umanitario, l’associazione nazionale che ha sede centrale a Roma e che nei giorni scorsi ha concluso la realizzazione di due progetti di solidarietà promossi e concretizzati in Somalia dai volontari dell’Humanitarian Demining Italian Group Ong.
Grazie al lavoro dei volontari del Gruppo, l’ospedale civile di Hargeisa nello Stato autonomo del Somaliland ora è dotato di sale operatorie, macchine per dialisi, ambulatorio dentistico, impianti di Radiologia, Tac, mammografo e di un’apparecchiatura per interventi chirurgici di oculistica. Tutte le attrezzature provengono dai nostri ospedali, dove erano state dismesse e quindi ricondizionate e messe a nuovo dai tecnici specialisti dell’organizzazione. Sempre vicino Hargeisa, l’Hdig ha concorso alla realizzazione di una scuola con annesso ambulatorio medico. Il secondo progetto riguardava il sostegno all’ospedale fondato nella città di Borama dalla missionaria italiana Annalena Tonelli uccisa nel 2003 dagli integralisti islamici e ora fornito di attrezzature elettromedicali (impianto radiologico portatile, ventilatori polmonari
L’operazione che ha sostenute le due strutture mediche, iniziata nel 2010 e conclusa nel settembre scorso, è costata circa 60mila euro, somma che comprende l’onere dei viaggi compiuti dai volontari Hdig e dell’invio di sei container, ma che non contabilizza le attrezzature dismesse dai vari ospedali.
Ai progetti dell’Hdig ha collaborato, in una sinergia che continua anche per le iniziative future, l’Istituto “Scotton” di Breganze: gli studenti, guidati dai loro insegnanti, hanno realizzato dispositivi per la produzione di ipoclorito disinfettante per elettrolisi dell’acqua salata, per potabilizzare l’acqua in alcuni villaggi e per produrre disinfettanti. Inoltre, l’Istituto Scotton ha donato ad Hdig attrezzature di laboratorio dismesse e destinate alle scuole somale.
Quelli aiutati dal progetto dell’Hdig sono le uniche strutture ospedaliere pubbliche presenti in una vasta area di circa 90mila chilometri quadrati, a servizio di un’utenza che è impossibile quantificare perchè formata in buona parte da nomadi.
Il Gruppo Italiano di Sminamento Umanitario è attualmente particolarmente impegnata nelle attività di appoggio al processo di pace in Somalia dove, dopo oltre venti anni di guerra civile, il Governo sta tentando la riconciliazione delle fazioni e dei clan, in collaborazione anche con il Vescovo di Gibuti e Amministratore Apostolico della Somalia Mons. Giorgio Bertin.
L’Hdig è una Organizzazione non Governativa costituita nel 2000 e divenuta onlus nel 2014. I suoi membri, oltre un centinaio tra soci, amici sostenitori e volontari nelle rappresentanze all’estero, sono in gran parte, ufficiali dell’Esercito Italiano, ora in pensione, provenienti dal Genio Militare e iscritti all’Anget (Associazione Italiana Genieri e Trasmettitori), con la quale è stato stipulato un verbale di intesa e collaborazione. Dall’ottobre 2013 a ricoprire l’incarico di Presidente Nazionale è il Cap. Riccardo Galletti.
L’Hdig fa parte del Comitato Nazionale per la lotta alle mine ed alle armi disumane, del Ministero degli Affari Esteri Italiano – Direzione Generale per gli Affari Politici e Diritti Umani. Alcuni membri dell’Hdig sono inseriti nell’Istituto italiano per Africa e l’Oriente e nell’Istituto per gli Studi Orientali.
Il Gruppo si prefigge di operare per la sicurezza della popolazione con attività di bonifica di territori inquinati da qualsiasi tipo di mine, cluster bombs e residuati di guerra, di sensibilizzare in materia le popolazioni residenti nelle zone infestate da mine e ordigni inesplosi e di attuare interventi di emergenza in caso di calamità naturali e nelle situazioni post-conflittuali, al fine di consentire la ripresa delle attività socio-economiche, di assistenza sanitaria con la modernizzazione delle infrastrutture ospedaliere in quei Paesi che escono da situazioni di disagio e distruzioni.
Il Gruppo opera anche indirettamente mediante la pianificazione e la realizzazione diretta di progetti di sminamento umanitario, la fornitura di personale ad altre organizzazioni o Istituzioni, la progettazione e realizzazione di strutture connesse con lo sviluppo socio-economico dei paesi interessati e con servizi di consulenza tecnica.
“I prossimi progetti – dichiara il Presidente, Riccardo Galletti – riguardano la bonifica di una vasta area inquinata da mine, ordigni
Per sostenere l’associazione è possibile destinare il 5 x 1000 annotando, nell’apposita casella dei Modelli Cud o 730 o Unico l’indicazione del nostro codice fiscale 97191910583.
Per le donazioni liberali si può fare un bonifico a HDIG – BANCA NAZIONALE DEL LAVORO IBAN: IT34 N010 0503 2290 0000 0000 737.
Nel sito www.hdig.it si possono visionare le fotografie e i filmati delle varie fase dell’operazione e le modalità di adesione all’organizzazione.